La Broetto alle 18.00 torna alla Kioene Arena per disputare l’ultima partita casalinga dell’anno affrontando la Vivigas Alto Sebino.
Sembra essere passato un secolo dall’infausta partita con il San Vendemiano, quella che ha dato il via al ciclo delle 6 sconfitte consecutive togliendo alla Broetto non solo il primato in classifica ma anche le illusioni di un campionato di vertice. Nello spazio delle sei giornate passate lontano dal palasport padovano i virtussini sono scivolati fino ai limiti della zona play-out, ma con la rinfrancante vittoria di giovedì a Reggio Emilia il periodo nero sembra essere finito. Fondamentale a questo punto la partita di domenica per continure nella strada della ripresa.
Alto Sebino è una delle squadre che non hanno come obiettivo i play-off ma la permanenza nella categoria.
“E’ una squadra abbastanza rinnovata – racconta coach Friso a Paola Marini nella consueta intervista per l’house organ Il Pappagallo – rispetto all’anno scorso, mantiene la filosofia di un paio di giocatori esperti ed un alto numero di giovani impegnati nel doppio campionato sia di serie B che di DNG. Tra i giocatori confermati: Andrea Pilotti – che il pubblico padovano conosce avendo giocato giovanissimo al Patavium sotto coach Friso – ottima carriera tra A2 e B1, negli anni passati giocava come 3, adesso come 4; mantiene vivissimo il suo micidiale tiro da 3 e la voglia di vincere sempre e comunque anche con squadre molto giovani. Francesco Belloni, 1994, 190, l’anno scorso giocava come play titolare, quest’anno come guardia, molto ordinato, può fare male sia in penetrazione che da fuori. E’ una conferma per l’ Alto Sebino. Giocatore ancora giovane, con ottimi margini di miglioramento, quest’anno si è spostato di ruolo a causa del ritorno in squadra di Simone Centanni che, dopo un anno in A2 al Barcellona, è rientrato. Centanni, 1991, 185 cm, figlio d’arte, marchigiano, ha fatto tutte le Nazionali Giovanili, esordito giovanissimo in A1 con la Mens Sana Siena, play-maker, giocatore molto rapido e veloce, uno dei primissimi marcatori di questo girone. E’ sicuramente il giocatore su cui grava l’attacco dei nostri avversari.
Completa il quintetto un nuovo arrivo: Andres Bergamin, 1993, 197 cm, ala, giocatore dall’ottimo fisico, buon tiratore, vicino alla doppia cifra.”
Vicino al canestro giostrano due giocatori giovani e di sicuro futuro.
“Silvio Stanzani, confermato dalla scorsa stagione, 1996, 207cm, che nonostante l’altezza ama giocare lontano dal canestro e con un buon tiro da 3; Alessandro Esposito, 1997, 201 cm, l’anno scorso a Desio, se lasciato libero è una mitragliatrice, ottima personalità nonostante la giovane età.”
Alto Sebino è una società che sta lavorando con grandi attenzioni sul settore giovanile e ha costruito una squadra Under 20 che oltre a dare grandi soddisfazioni agonistiche ha portato degli ottimi innesti a livello di prima squadra.
“Completa il roster un gruppo di giovanissimi: Pietro Permon, 1996, guardia di 190 cm, Mattia Coltro, play-guardia del 1997 e Marco Borghetti, 1997, 188 cm, play-guardia.”
La Broetto ha finalmente iniziato a giocare al completo e con il ritorno di Stojkov sta ritrovando il ritmo che esalta la personalità dei neroverdi. Quando al fianco di Stevan l’anima virtussina di Salvato e Schiavon ritrova l’efficacia offensiva e divide le responsabilità con JC Canelo, tutto diventa più facile, aprendo anche spazi importanti sotto canestro per le giocate di capitan Crosato, Marcone Lazzaro e Nobile.
Nonostante le difficoltà sembrino superate le preoccupazioni in vista del confronto con l’Alto Sebino non mancano e sono legate sopratutto alla capacità dei neroverdi di assorbire le fatiche sostenute nell’impegno a Reggio Emilia di solo tre giorni fa.
“L’Alto Sebino – precisa alla Marini coach Friso, che non vuole correre il rischio di sottovalutare alcun avversario – è una squadra pimpante, che tira molto da 3 punti e che se lasciate giocare a tutto campo può dare problemi. Noi non dobbiamo assolutamente dar loro confidenza, dobbiamo dare continuità al risultato di Reggio Emilia e alla crescita degli ultimi giorni.“
L’ultimo incontro interno prima del Natale è denso di eventi organizzati da Paola che sono stati descritti in altre pagine del sito e che fanno della partita con Alto Sebino un’occasione di divertimento da non lasciarsi sfuggire.