CoMark Bergamo – Broetto Virtus Padova 68-60
Non riesce l’impresa alla Broetto che segna con il 40% da 2 e il 24% da 3 e cattura 10 rimbalzi in meno degli avversari.
CoMark Bergamo: Berti 5 (1/1, 0/3, 3/3), Panni 24 (6/8, 4/6, 0/0), Cazzolato 5 (1/5, 1/2, 0/0), Ghersetti 5 (1/1, 0/1, 3/3), Pullazi 14 (3/9, 2/6, 2/2), Bedini (0/0, 0/1, 0/0), Bastone 6 (3/6, 0/0, 0/0), Lauwers (0/0, 0/1, 0/0), Chiarello 9 (4/7, 0/0, 1/2), Planezio n.e. All. Ciocca. Ass. Vincenzutto e Petitto.
Tiri da 2: 19/37 (51%) – Tiri da 3: 7/20 (35%) – Tiri liberi: 9/19 (95%) – Rimbalzi: 35 4+31 (Pullazzi 15) – Assist: 14 (Berti 4).
Broetto Virtus Padova: Stojkov 2 (1/1, 0/5), Canelo 14 (4/9, 2/3, 0/2), Schiavon 5 (2/3, 0/5, 1/1), Crosato 9 (2/5, 0/2, 5/7), Nobile (0/3, 0/0, 0/0), Ferrara 3 (0/3, 1/4, 0/0), Salvato 8 (0/1, 2/3, 2/2), Buia 2 (1/1, 0/0, 0/0), Lazzaro 4 (2/7, 0/1), Cusinato 13 (4/7, 1/2, 2/2). All. Friso. Ass. Primon e Pomes.
Tiri da 2: 16/40 (40%) – Tiri da 3: 6/25 (24%) – Tiri liberi: 10/14 (71%) – Rimbalzi: 28 8+20 (Crosato 7) – Assist: 7 (Stojkov, Canelo e Ferrara 2).
Parziali: 19-11, 12-12 (31-23), 22-18 (53-51), 15-19 (68-60)
La Broetto segna con il contagocce finendo la partita a quota 60 e tira con percentuali insufficienti anche quando ha la libertà di farlo. Così il pronostico è rispettato ed è Bergamo a vincere pur avendo la guardia Milani a bordo campo e l’ala Planezio tenuta a riposo in panchina. La partita la fanno praticamente in due, i vicentini Panni e Chiarello, il primo indemoniato terminale da fuoco che alla fine totalizzerà 24 punti tirando con ottime medie (6/8 da 2 e 4/6 da 3), il secondo scudo stellare del canestro di casa. Con loro a rispondere presente c’è l’ispanico, così lo chiama insistentemente lo speaker di casa, Rei Pullazzi che con la solita fisicità da spettacolo vicino ai canestri catturando ben 15 carambole e segnando 14 punti che ne fanno il secondo marcatore dell’incontro.
Tra i padovani le polveri sono bagnate un pò per tutti: Ferrara 1/7, Stojkov 1/6 (0/5 da 3), Schiavon 2/8 (0/5 da 3), Nobile 0/3. Gli unici a salvarsi sono il solito JC Canelo (4/9 da 2 e 2/3 da 3) e la sorpresa della serata, Marco Cusinato che approfitta delle cattive condizioni di salute di Nobile per mettersi in luce in fase offensiva dove sfodera una prova convincente nonostante il confronto sia con alcuni tra i big del campionato. Peccato che in fase difensiva ci sia ancora molto da lavorare altrimenti il 7 piedi in neroverde ha dimostrato di poter dare un contributo ben più incisivo di quanto fatto finora.
La partita è stata sempre in mano ai padroni di casa che già nel finire del primo quarto hanno raggiunto la doppia cifra di margine, un vantaggio che si è dilatato nel terzo quarto raggiungendo al minuto 26 e 21” il +18 punti (47-29) destinato a restare il massimo distacco dell’incontro. La decisa reazione della Broetto spinta da Cusinato e Crosato riavvicina i neroverdi che chiudono il periodo sul 53 a 41.
L’ultimo quarto è tutto di Panni che con tre bombe consecutive in 3’ rilancia i padroni di casa sul +16 (62-46) a 6’21” dalla sirena. La Broetto non si arrende e nonostante le conclusioni siano sempre difficili ci riprova, accorcia e con un ultimo sprazzo di orgoglio si batte con l’intento, urlato ai compagni da capitan Crosato, di terminare la partita con un margine inferiore alla doppia cifra, piccolo traguardo che il team raggiunge grazie ad una azione da 3 punti di Schiavon a 21″ dal termine.
Con questo successo Bergamo torna in vetta alla classifica in virtù della contemporanea sconfitta di Orzinuovi a Cento, con gli emiliani che restano al quarto posto a 2 punti da Piacenza e a 4 dalla coppia di testa. Dietro a quota 28 c’è Faenza e quindi sesta a 26 punti c’è Lecco.
La vittoria odierna di Crema su Desio consente al team di Baldiraghi di riagganciare la Broetto al settimo posto e scava un fossato tra le prime 8 e le inseguitrici, con Desio, Milano e Reggio Emilia che sono attualmente a quota 18 separate di 4 punti dai play-off e di altrettanti dai play-out. Da quota 14 ci sono le squadre che occupano le ultime 5 posizioni e che dovranno evitare l’unica retrocessione diretta: Alto Sebino e Sestu a 14, Vicenza e San Vendemiano a quota 12 e Iseo che sconfitta in casa da Sestu ha 10 punti e rischia di finire la stagione in fondo alla classifica.
Domenica prossima il campionato riposa per la disputa della Coppa Italia, la Broetto giocherà mercoledì 8 l’attesa amichevole per Telethon con la Fortitudo Bologna a Schiavonia, poi nel weekend successivo si tornerà al campionato con la sfida importantissima che vedrà i virtussini opposti proprio a Crema.