Prestazione da ricordare dei neroverdi con 9 giocatori iscritti a referto di cui cinque a doppia cifra. Su tutti Andrea Piazza davvero straripante.
Dopo aver sfatato il tabù trasferta già nel derby di Vicenza, l’Antenore Energia Virtus si è tolta persino lo sfizio di segnare quasi cento punti (fermandosi a quota 97, ma dopo che il coach aveva già dato ampio spazio a un quintetto under) sul campo della malcapitata Crema. Una Crema… appunto dolcissima per i neroverdi autori di una prestazione da ricordare: nove giocatori iscritti a referto, di cui cinque in doppia cifra. Tra questi, un Andrea Piazza da favola: ad un passo da un’incredibile tripla doppia, chiudendo con 21 punti (5/6 da due e 3/4 da tre), 11 assist e 9 rimbalzi, per un più che eloquente 41 di valutazione complessiva (sic!).
OTTIMO APPROCCIO
«La classica partita in cui tutto gira per il verso giusto – commenta soddisfatto il coach neroverde – L’approccio è stato davvero molto buono: siamo stati bravi, anche con scelte drastiche a livello difensivo a scollare il loro giocatore migliore (Montanari, ndr), e questo ha pagato. Anche perchè Crema, che solitamente tira con ottime percentuali da tre, ha faticato a trovare la via del canestro e in difesa non è riuscita a risolvere il rebus Ferrari: bravissimo a sospingere il contropiede, anche quando venivano pressati i due portatori di palla. Loro nel terzo quarto avevano provato a rientrare, ma la squadra è stata brava a reagire: non tanto in attacco, dove già stavamo facendo buone cose, ma ancora una volta a livello difensivo. Sospinti ancora una volta da un Piazza superlativo, che si è confermato su ottimi livelli. Ora, però, azzeriamo tutto: dovremo nobilitare e dare continuità a questa bella vittoria sabato prossimo, nella gara con la Rucker Sanve».
PARZIALE DI 8-0
Prima del secondo derby veneto stagionale, però, va celebrato appunto il successo di ieri sera. L’Antenore Energia Virtus, dopo il 3-0 locale (tripla di Biurdi), grazie a un ottimo inizio di Ferrari piazzava subito un parziale di 8-0 prendendo subito il comando e portandosi sul 14-8 a metà della prima frazione. Quando il coach locale era già costretto a chiamare il primo time out e tentare la carta della zona. Crema si rifaceva sotto (16-20), ma qui era capitan Schiavon con otto punti ravvicinati (due triple un appoggio da sotto), intervallati da un canestro di Bovo, entrambi innescati dagli assist di Piazza, ad ampliare il margine. Sul finire del primo tempo, grazie anche all’approccio difensivo del giovane Visone e altre due triple di Schiavon, prendeva una prima volta il largo. Alla festa virtussina prendevano parte anche un Filippini lui pure da doppia doppia (12 punti e 10 rimbalzi) e De Nicolao in contropiede.
MASSIMO VANTAGGIO
La Virtus era davvero troppo in palla per potersi fare impaurire dall’unico vero breve black out ad inizio della ripresa, quando i locali approfittando anche della loro confusione in attacco riducevano il distacco (comunque sul 50-62). Era qui Super Piazza, con tre conclusioni ad alto coefficiente di difficoltà, a togliere le castagne dal fuoco. Curiosamente (o no?), invece, a due minuti dal termine della gara il massimo vantaggio della Virtus era regalato sul +35 del 97-62 proprio dai due giovani Verzotto (classe 99, tripla) e Pellicano (2002, canestro da 2).
g.pell.