(Il Mattino) L’Antenore Energia Virtus Padova si consola subito dallo stop nello scontro diretto con i Tigers Cesena, andando a sbancare Olginate dopo un’autentica battaglia. Il +13 finale (68-81) non riflette l’andamento di una partita combattutissima che Schiavon e compagni hanno saputo vincere cogliendo l’abbrivio giusto soltanto nei minuti finali. C’è tanto equilibrio già nella prima frazione, in cui le squadre giocano sul punto a punto (13-12 al 5′). La Virtus appoggia la palla in area su Filippini che spazia anche sul perimetro trovando il tiro pesante (15-17). Il primo quarto terminerà con gli ospiti sopra di un’incollatura (20-21), segno di una gara quanto mai aperta.Anche il secondo periodo segue lo stesso spartito, mentre coach Rubini rimescola le carte ruotando gli Under 18 Visone e Pellicano, in mancanza dell’infortunato Motta. Il primo vantaggio a superare il possesso pieno arriva dopo un viaggio in lunetta di capitan Schiavon (25-29 al 15′), ma l’Antenore non riesce ancora a guadagnare l’inerzia: alcune sbavature difensive regalano infatti ai padroni di casa qualche punto di troppo dalla linea della carità (in particolare a Tagliabue) e una tripla di Bartoli chiude la prima metà di gioco in perfetta parità (36-36). Tocca ripetersi, perché permane l’equilibrio anche nella ripresa (44-44 al 25′). De Nicolao e Piazza consegnano un altro vantaggio effimero ai neroverdi (49-53), annullato da un controbreak lombardo (56-53). Nell’ultimo periodo, però, la Virtus piega la resistenza di Olginate piazzando un parziale (0-7) che spacca la partita (60-67). Stavolta, i locali non ne hanno più e Ferrari può allungare fino al +13 (68-81).
Mattia Rossetto