Grandissima prova dei ragazzi di coach Rubini che nel secondo tempo con una difesa magistrale consentono solo 25 punti ai faentini e costruiscono una grande vittoria davanti ai 1500 della Kioene (buona la rappresentanza ospite). Grande maturità dei giovani Verzotto, Pellicano e Visone che mette la museruola a Venucci. Rientra Motta per 4′ di gran cuore.
Antenore Energia Virtus Padova – Rekico Faenza 70-60
Antenore Energia Virtus Padova: Ferrari 17 (7/7, 0/0, 3/5), Filippini 12 (2/8, 2/4, 2/2), De Nicolao 10 (5/10, 0/5, 0/0), Schiavon 9 (1/2, 1/4, 4/4), Bovo 7 (1/4, 1/1, 2/2), Piazza 6 (0/4, 2/7, 0/0), Verzotto 3 (0/0, 1/1, 0/0), Pellicano 3 (0/0, 1/1, 0/0), Visone 2 (0/1, 0/0, 2/2), Motta 1 (0/0, 0/1, 1/3), Mazzonetto e Basso n.e. – All. Rubini – Ass. De Nicolao e Primon.
Tiri da 2: 16/36 (44%) – Tiri da 3: 8/24 (33%) – Tiri liberi: 14/18 (78%) – Rimbalzi: 43 (12+31 – Ferrari e Filippini 11) – Assist: 17 (De Nicolao 8)
Rekico Faenza: Fumagalli 24 (9/14, 2/5, 0/0), Venucci 10 (3/6, 0/7, 4/4), Gay 8 (1/6, 2/8, 0/0), Casagrande 5 (1/3, 1/2, 0/0), Zampa 5 (1/1, 1/3, 0/0), Petrucci 4 (2/4, 0/0, 0/0), Chiappelli 2 (1/5, 0/4, 0/0), Costanzelli 2 (1/2, 0/0, 0/0), Silimbani 0 (0/1, 0/0, 0/0), Samorì n.e. – All. Friso – Ass. Belosi e Agresti.
Tiri da 2: 19/42 (45%) – Tiri da 3: 6/29 (21%) – Tiri liberi: 4/4 (100%) – Rimbalzi: 30 (7+23 – Chiappelli 12) – Assist: 13 (Venucci, Gay, Petrucci 3)
Parziali: 14-11, 19-24 (33-35), 16-8 (49-43), 21-17 (70-60)
PADOVA – L’Antenore Energia tra le mura amiche della Kioene Arena fa secca la Rekico Faenza dell’ex Friso (premiato con una targa dal presidente Bernardi prima della palla a due) 70-60.
Grande avvio 9-2 e tripla di Filippini e Friso è costretto a chiamare un primo time-out per sistemare le cose. Zampa da tre trova il 9 pari, Virtus incassa e risponde con la tripla di Verzotto. Filippini è un colosso in difesa e il primo parziale sarà di 14-11.
La Rekico entra veramente in partita nel secondo quarto. I romagnoli trovano il calibro da tre e iniziano a martellare i neroverdi con Gay e Casagrande, Fumagalli intanto inizia a fare legna accatastando canestri su canestri. De Nicolao e Schiavon con le loro fiammate e Pellicano con una bella tripla mantengono in equilibrio il match, ma Faenza comunque va all’intervallo sopra di due.
Virtus in avvio di terzo quarto concede palle perse, rimbalzi offensivi e pure un pericoloso +5, ma per fortuna si sveglia in tempo. In campo dopo tre turni fuori si rivede Motta, che fa anche rivedere buone cose. Il controsorpasso lo firma il solito Piazza, che dal terzo quarto inizia ad aumentare i giri. I liberi di Schiavon e Visone creano il primo strappo col +6 con cui si va agli ultimi dieci minuti, lì l’Antenore Energia si prenderà la partita con Faenza che smarrirà la via del tiro da fuori. Tripla di Piazza, Bovo firma il +9, Ferrari il +11, Bovo spara la bomba del +13 e Faenza al 6’ va già in tilt.
Il finale sarà sul velluto con i ragazzi di Rubini che orchestrano il gioco e gestiscono il cronometro con lucidità. E si chiude con un +10 contro una delle squadre più importanti di tutto il girone: un duro test di maturità superato a pieni voti.