(Il Mattino) Coach Rubini ammette: «Non siamo ancora la squadra che dovremmo essere»
Nel test con Ferrara si rivede Morgillo sul parquet dopo il lungo stop per infortunio
Nel test con Ferrara si rivede Morgillo sul parquet dopo il lungo stop per infortunio
Metà partita di vera Virtus, in cui la squadra di Daniele Rubini ha mostrato di cosa è capace. L’altra metà un po’ meno, ma bisogna considerare anche il valore dell’avversaria di categoria superiore. A poco più di una settimana dall’esordio nel campionato di Serie B 2019/2020, l’Antenore Energia Virtus Padova ha sostenuto il suo ultimo test, in vista della partenza di domenica prossima, ore 18, alla Kioene Arena, contro Varese: sabato, a Rubano, i neroverdi hanno onorato il loro storico vicepresidente scomparso lo scorso gennaio con la prima edizione del Memorial Gegè Papa, cedendo al Kleb Ferrara, compagine di Serie A/2 (64-74).«Abbiamo visto due primi quarti veri da parte nostra», commenta coach Rubini, «Abbiamo ottenuto utili indicazioni che ci han fatto capire quello che non funziona e che la fisicità degli avversari ha fatto emergere in maniera evidente. Ogni settimana stiamo muovendo un passo avanti, ma siamo ancora indietro nella costruzione di un gioco che ci veda sempre tutti quanti protagonisti, con la possibilità di essere maggiormente incisivi. Se ci mettiamo a passarci sempre di più la palla con le idee un po’ più chiare, anche qualcuno che, in questo momento fatica ad avere il pallone in mano, nei momenti giusti riuscirà ad averlo, trasformandosi in una risorsa importantissima. Bisogna che ci caliamo di più nella parte e lavoriamo duro. Non siamo ancora la squadra che dovremmo essere». La buona notizia per l’Antenore Energia Virtus Padova è il rientro di Ivan Morgillo dopo un lungo stop dovuto a una caviglia che gli ha fatto saltare quasi tutta la preparazione. «Era importante rivederlo in campo perché rischiava di diventare un oggetto misterioso», rileva Rubini, «Abbiamo cercato di dargli più minuti possibili sul parquet, affinché entrasse con la testa nel contesto agonistico».Intanto, la società di via dei Tadi, che sta cercando di potenziare il proprio apparato anche nell’ottica di una futura promozione in A/2, ha siglato un accordo con Yak Agency: l’agenzia di Marco Dalla Dea e Giovanni Cecolin avrà il compito di valorizzare l’immagine della squadra e produrre contenuti multimediali, affiancando l’area comunicazione virtussina. «Siamo felici di ampliare la nostra famiglia e creare nuove partnership con importanti realtà come Yak Agency, che nasce a Padova ma che getta uno sguardo addirittura su un mercato internazionale», osserva Nicola Bernardi, direttore generale della Virtus, «Si tratta di un’azienda giovane e in crescita con cui condividiamo visione e valori. Un ulteriore passaggio che testimonia una volta di più la nostra volontà di crescita societaria ed espansione della nostra immagine su tutto il territorio padovano». —
Mattia Rossetto