(Il Mattino) L’Antenore Energia torna sul luogo del delitto e si prende la sua personale vendetta su Vigevano espugnando 66-68 l’infernale PalaBasletta. Lì, nello stesso canestro dove Padova lo scorso maggio aveva visto svanire proprio all’ultimo secondo i sogni promozione, si abbatte spietata per i ducali la legge del contrappasso: sulla sirena finale un rimbalzo e canestro di Bianconi dopo il ferro preso da Piazza vale infatti il primo posto in classifica e la quarta vittoria consecutiva per gli uomini di coach Rubini.
Una partita che è stata un capolavoro di determinazione e coraggio; dopo Varese, Olginate e Pavia anche Vigevano si deve inchinare.
Coach Rubini sceglie il quintetto Piazza, De Nicolao, Ferrari, Calò e Morgillo dall’inizio. L’avvio di gara non è dei migliori: 6-0 per la NPV e Calò che dopo tre minuti si porta a casa tre falli. Padova finalmente entra in partita col controbreak firmato Piazza e Ferrari (6-6) e con una bomba di Dagnello. Dall’altra parte però la mano di Mazzucchelli è rovente e Vigevano chiude avanti 14-11 il primo quarto. Nel secondo periodo si rivede la vera Antenore Energia e gli uomini di Rubini restituiscono lo 6-0 del primo quarto: due triple di Bianconi scuotono il match e De Nicolao in transizione infila lo sparo dall’arco per il +6. Bianconi in lunetta fa +8 ma Passerini allo scadere si inventa una tripla del 32-37 all’intervallo.
Nella ripresa dopo i primi 5′ in equilibrio però i neroverdi vanno in tilt e Vigevano in un batter d’occhio vola sul +6. Con lucidità però Padova riesce a risalire: due bombe di Morgillo e Ferrari inaugurano l’ultimo quarto (57-57). L’Antenore Virtus è tornata. De Nicolao combatte come un leone, Vigevano regge, Ferrari ai liberi fa 66-66 e si entra con il fiato sospeso nell’ultimo minuto. I ducali sperperano il possesso, Virtus no. Piazza va al tiro, il ferro respinge ma sulla sirena Bianconi firma la vendetta perfetta.
Una partita che è stata un capolavoro di determinazione e coraggio; dopo Varese, Olginate e Pavia anche Vigevano si deve inchinare.
Coach Rubini sceglie il quintetto Piazza, De Nicolao, Ferrari, Calò e Morgillo dall’inizio. L’avvio di gara non è dei migliori: 6-0 per la NPV e Calò che dopo tre minuti si porta a casa tre falli. Padova finalmente entra in partita col controbreak firmato Piazza e Ferrari (6-6) e con una bomba di Dagnello. Dall’altra parte però la mano di Mazzucchelli è rovente e Vigevano chiude avanti 14-11 il primo quarto. Nel secondo periodo si rivede la vera Antenore Energia e gli uomini di Rubini restituiscono lo 6-0 del primo quarto: due triple di Bianconi scuotono il match e De Nicolao in transizione infila lo sparo dall’arco per il +6. Bianconi in lunetta fa +8 ma Passerini allo scadere si inventa una tripla del 32-37 all’intervallo.
Nella ripresa dopo i primi 5′ in equilibrio però i neroverdi vanno in tilt e Vigevano in un batter d’occhio vola sul +6. Con lucidità però Padova riesce a risalire: due bombe di Morgillo e Ferrari inaugurano l’ultimo quarto (57-57). L’Antenore Virtus è tornata. De Nicolao combatte come un leone, Vigevano regge, Ferrari ai liberi fa 66-66 e si entra con il fiato sospeso nell’ultimo minuto. I ducali sperperano il possesso, Virtus no. Piazza va al tiro, il ferro respinge ma sulla sirena Bianconi firma la vendetta perfetta.
Luca Perin