Ad esempio, le Lupe: prima di battere Umbertide all’esordio, non avevano mai vinto all’Opening Day da quando giocano in A/1.
In ambito maschile la Broetto non ha fallito il debutto: orfani del play italo-serbo Stojkov, i neroverdi hanno espugnato il “covo” dei Pirates Accademia Sestu, facendo esordire il quindicenne Stefano Pavan. «Avendo lavorato da incerottati nel precampionato», commenta il dirigente Roberto Rugo, «non possiamo che essere contenti del risultato. Il nostro obiettivo sono i playoff. Siamo convinti di avere a disposizione una rosa di giocatori interessanti e vogliamo aumentare l’interesse di appassionati e non nei confronti della pallacanestro cittadina».
Ma c’è anche il Guerriero che a Trieste ha fornito un saggio della propria forza. «Abbiamo visto una squadra ben costruita in tutti i reparti», afferma Antonio Vendraminelli, responsabile del progetto Ubp, «riteniamo di avere una squadra competitiva, ma aspettiamo domenica quando scenderemo in campo a Mortise contro Arzignano. Sarà la prova del nove».