Nicola Bernardi: «Una stagione ricca di soddisfazioni, ma l’obiettivo è alzare sempre di più l’asticella».
Per analizzare la stagione appena conclusa e descrivere quella che si sta già impostando, abbiamo raccolto alcune dichiarazioni del direttore generale dell’Antenore Energia Virtus Padova.
«In questa stagione la parola d’ordine in casa Virtus Padova è stata coinvolgimento e devo dire che siamo molto soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare. Grazie all’ottimo lavoro dei coach Rubini, De Nicolao e Primon e alle stupende prestazioni dei nostri portacolori abbiamo messo in scena una bella pallacanestro riuscendo a risvegliare interesse per il basket in una città che ne era dormiente. Abbiamo rivisto dopo molti anni un nuovo entusiasmo, la media spettatori è decisamente aumentata fino a toccare i picchi delle duemila persone alla Kioene Arena nel derby contro Vicenza e nella gara playoff contro Vigevano. I nostri partner, dai maggiori Antenore Energia, Moretto, LPM Group e Renault Autobase fino ai più piccoli, sono stati sempre al nostro fianco creando una fantastica squadra e più volte il sindaco di Padova Giordani, il sindaco di Rubano Doni e i loro assessori allo sport Bonavina e Rampado sono stati presenti alle nostre partite, segno della vicinanza e dell’interesse delle istituzioni al nostro progetto».
Non solo lavoro in palestra.
«Contestualmente al lavoro fatto sul campo abbiamo operato con grande impegno anche fuori, la nascita dell’Associazione Virtus nel Cuore in meno di un anno di vita ha raccolto una cinquantina di associati e ha progetti ambiziosi. Il presidente Giorgio Maso sta dando vita a nuove iniziative e gli esempi di altre importanti realtà vicine sono da stimolo perché sappiamo che il basket in città ha tanti appassionati e che c’è un ampio spazio per raccogliere sempre maggior interesse.
Ringrazio per il lavoro svolto tutto il nostro staff comunicazione composto da Perin, Pittarello, Zurolo, Franceschini e Kirschner, che ha consentito di dare vita a tante nuove iniziative che hanno aperto Virtus alla città. L’entrata in società dei nuovi dirigenti Bronzato, Cecchini, Chioatto, Maso che hanno affiancato il Presidente, Guolo, Michelon, Ruggiero e Rugo è stata significativa e parte importante del nostro programma di crescita. La perdita invece del nostro vicepresidente Gegè Papa ha causato un vuoto immenso, ma ci siamo stretti tra noi e grazie al contributo di tutti non abbiamo vacillato, riferendoci sempre alla sua visione».
Si è percepito chiaramente un aumento di interesse in città.
«Ci siamo proposti come squadra simbolo della città e questo getta le basi per i nostri prossimi obiettivi. Già in questa stagione abbiamo cercato di aprirci il più possibile a tutto il movimento del basket cittadino e per questo ringraziamo per la sua lungimiranza il presidente provinciale della FIP Flavio Camporese che ci ha sostenuto. L’anno prossimo continueremo su questa strada, consapevoli del fatto che anche il presidente regionale Nardi vorrebbe avere un’altra città veneta in Serie A e che il presidente nazionale Petrucci ci segue sempre con grande interesse».
E’ già tempo per parlare della prossima annata.
«In questi giorni abbiamo metabolizzato la fine della nostra stagione, anche se alcune delle nostre squadre giovanili sono ancora impegnate alla ricerca di importanti obiettivi e in questo senso il nostro impegno a livello di settore giovanile sarà sempre più intenso grazie ai nostri allenatori, ai loro staff e alla supervisione del nostro responsabile Alberto Franceschini che ha in serbo proposte molto interessanti».
La serie B.
«La sconfitta a Vigevano nei playoff vogliamo sia un nuovo punto di partenza per ricominciare ad ottobre con ancora più voglia e determinazione. Il d.s. Rugo è già al lavoro per impostare la prossima stagione seguendo sempre il principio che oltre alle qualità sportive i nostri portacolori debbano sempre possedere anche importanti qualità umane. Il primo passo non può che essere quello del coach. Daniele ha vissuto un anno intenso, vuole un programma stimolante, ha chiesto del tempo ma sa che noi vogliamo ripartire con lui. Poi si sa, noi ci affezioniamo ai nostri ragazzi. Trattenerli dopo una stagione a questi livelli non sarà facile, ma ci proveremo».
I ringraziamenti.
«Ringraziamo per il contributo fondamentale tutti i nostri dirigenti accompagnatori, il loro coordinatore Punis, tutti i tesserati, tecnici e atleti, e le loro famiglie. Una lode particolare ai tifosi e ai nostri sostenitori fedeli che ci hanno aiutato nella realizzazione degli eventi, in particolare Munaro, Favero, Michelon e Cecchini. Un caloroso grazie anche allo staff, i trainer Taffara e Mazzonetto, il team manager Costa, l’addetto agli arbitri Passaro, il fisioterapista Marziali e il medico Lela.
Adesso l’appuntamento è al torneo 3c3 Rino Pavanello in programma a Sarmeola alla fine di giugno».
Luca Perin