Una stagione sportiva unica e insolita. Una stagione che al giro di boa ha visto chiudere tutti i palazzetti, spegnersi tutti i campionati – dai professionisti della serie A ai piccoli sognatori che calcano i parquet delle palestre di provincia – e che ha visto infrangersi come un’ onda sugli scogli i sogni di tanti e gli obiettivi di tutti. La stagione 2019/20 verrà ricordata per sempre come la stagione del Covid.
Una stagione in casa NeroVerde che lascia l’amaro in bocca per i risultati che si stavano ottenendo e che si iniziavano ad intravedere, non solo da parte della prima squadra di Schiavon&Co., ma anche dalla nostra Academy e da tutto il Settore Giovanile Agonistico.
Dopo quel maledetto 23 Febbraio e quel comunicato che sanciva “Coronavirus. Sospese tutte le gare in Lombardia, Veneto e nella città di Torino” non siamo più scesi in campo, e per 70 giorni siamo stati costretti a rinunciare alla nostra passione. Costretti in casa a reinventare il nostro lavoro ed a sperimentare nuove metodologie di allenamento fisico e tecnico, ma sempre tra le mura domestiche e connessi tramite piattaforme di videoconferenza per rimanere a contatto tra atleti e staff.
Fino al 4 maggio, quando timidamente uscivano le prime linee guida per permettere una lenta, controllata ripresa delle attività. Di lì a poco ecco il protocollo Federale che dava ufficialmente il via libera anche all’attività giovanile.
Sembrava una festa, tutti i ragazzi erano entusiasti di ricalcare il parquet e la voglia di riprendere era tantissima. Dal 4 Giugno ad oggi oltre 130 atleti sono tornati ad allenarsi, a ranghi ridotti e in pieno rispetto delle norme indicate nel protocollo.
“Non è stato facile riprendere le attività, ma era un atto che dovevamo a tutti i nostri atleti che con estremo impegno e costanza hanno partecipato agli allenamenti via Zoom nel corso del lockdown – spiega il responsabile del Settore Giovanile Virtus Padova Alberto Franceschini – abbiamo approfittato degli obblighi del protocollo per lavorare su fondamentali individuali, dividendo tutti i ragazzi in gruppi da massimo 8 atleti prima e 12 poi e lavorando in ulteriori sottogruppi da 2, massimo 3 atleti in palestra così da poter svolgere l’attività in maniera analitica sulle singole necessità dei giocatori. Lavoro atletico all’aperto con i nostri preparatori Mazzonetto e Taffara e lavoro tecnico con lo staff in palazzetto. Gli atleti erano divisi non per squadra ma per necessità di lavoro, era normale vedere un under 15 allenarsi nel tiro con capitan Schiavon o un under 13 destreggiarsi in esercizi di ball handling con Pellicano”.
E ora dopo due mesi di estenuante lavoro, la Virtus è prossima a chiudere le attività per la stagione sportiva 2019/2020. Giovedì 30 luglio si terrà l’ultima giornata di allenamenti, poi due settimane di ferie prima di riaprire le danze dando il via alla stagione 2020/2021.
“Ci sono ancora molti dubbi su come si svolgerà la prossima stagione sportiva – conclude Franceschini – quindi anche la programmazione è più complicata. Non si conosce ancora bene il futuro delle palestre scolastiche, formule dei campionati e date di inizio degli stessi, ma una cosa è sicura: la Virtus Basket Padova ci sarà, noi ci saremo e proseguiremo con il nostro ambizioso progetto con il settore MiniBasket, Academy e agonistico! Nel corso di questi ultimi mesi abbiamo lavorato tantissimo e già qualche importante notizia per la nostra Academy è in via di definizione. Verrà presentato l’organigramma del settore giovanile che quest’anno vedrà nuove importanti figure tecniche e dirigenziali farne parte e nuovi sodalizi con altre importanti realtà, del territorio e non, arricchiranno ancor di più il movimento della pallacanestro nella nostra città”.
Quindi la Virtus Basket Padova dà appuntamento a tutti – atleti, famiglie e appassionati – a lunedì 24 agosto per l’inizio della stagione sportiva 2020/2021.