L’Antenore Energia Virtus Padova è felice di comunicare il rinnovo contrattuale fino al 2021 con il capitano neroverde Federico Schiavon. Un grande motivo d’orgoglio per la società che potrà disporre per un’altra stagione – l’undicesima in totale – di un uomo simbolo di questa squadra: cresciuto nel settore giovanile, protagonista della promozione in B ed ora da tre stagioni capitano. Un giocatore dall’imprescindibile apporto dal punto di vista dell’esperienza all’interno dello spogliatoio, ma un elemento spesso determinante anche in campo nei momenti più delicati della stagione.
«Sono felice di poter restare un altro in questa società che sento come casa mia. Sono qui per dare una mano alla squadra e mettermi a disposizione del coach, impegnarmi sempre al 100% in ogni allenamento e farmi trovare pronto se ci sarà bisogno. Ambizioni per l’anno prossimo? C’è voglia di fare bene ma dovremo restare umili perché il campionato è sempre duro e soprattutto ancora non si sa bene che squadra saremo e che avversarie troveremo. Anche per questo da febbraio non ho mai smesso di allenarmi tra mountain bike e – nelle ultime settimane – anche palestra. Personalmente sono consapevole di quello che posso dare alla squadra: se c’è da giocare gioco e cerco di farmi trovare pronto, se c’è da fare panchina lo accetto per il bene della squadra, per me l’importante è sempre lavorare con serietà e ottenere i risultati come collettivo».
«La partenza di Piazza? C’è dispiacere perché è un grande giocatore e perché io e lui siamo grandi amici anche fuori dal campo. Bene invece la riconferma di un elemento del calibro di Ferrari e l’arrivo di due giovani di talento come Bocconcelli e Barbon. Fondamentale poi anche la permanenza di coach Rubini. Si tratta di un allenatore formidabile nel preparare in ogni dettaglio la partita e in questa sua voglia di non lasciare nulla di intentato probabilmente siamo simili: con lui ho un grande rapporto e dopo tre stagioni vissute insieme ormai ci capiamo con uno sguardo».