PADOVA Ritorna il derby padovano e con lui il carico di emozioni che comporta la stracittadina tra l’Antenore Energia Virtus e il Guerriero UBP. La storia, la rivalità cittadina ma anche il campionato e la classifica. L’attesa per il match di domenica alle ore 18 (in diretta sul LNP Pass) sale e uno dei protagonisti del match sarà il lungo neroverde Corrado Bianconi.
Corrado, in campo domenica scende un dottore in più.
«Sì in settimana sono riuscito a laurearmi in scienze motorie e sono molto felice di aver concluso questo percorso iniziato 3 anni fa, ora con calma valuterò se continuare o se fermarmi qui. C’è sicuramente grande soddisfazione perché non è stato sempre facile trovare il tempo per studiare, ma alla fine ce l’ho fatta».
Tornando alle cose di campo, che Virtus scenderà in campo domenica?
«Siamo in un buon momento, veniamo da questa striscia di vittorie consecutive interrotta solo con Cividale che comunque è una squadra molto forte e che era molto più riposata di noi. In generale ci stiamo allenando bene e al derby ci arriviamo carichi. Fin qui è stata una stagione un po’ strana: con tre volte il coronavirus a metterci il bastone tra le ruote siamo stati bravi a rimettere in piedi il campionato e trovare questo primo posto. Fare previsioni per il futuro è complicato perché ci sono troppe varianti che possono accadere, però c’è fiducia nell’allenatore e c’è fiducia reciproca tra noi compagni e quando esistono queste condizioni poi ci sono anche i margini per fare molto bene».
Che partita ti aspetti contro l’UBP?
«Sulla carta guardando la classifica si direbbe facile ma sappiamo bene che non sarà così, queste sfide contro squadre che hanno fame di punti sono molto complicate e poi è un derby cittadino: ci sono motivazioni che vanno anche al di là dei due punti e ognuno ci tiene a fare bene. Dovremo essere bravi a fare il nostro gioco e a mettere in campo le nostre qualità, l’UBP ha giocatori di spessore come Andreaus, Cazzolato e Campiello e dovremo stare attenti anche a non far accendere i tanti giovani bravi che hanno che all’andata hanno dimostrato il loro valore».
A livello personale invece che giudizio dai della tua stagione fin qui?
«A livello personale sono soddisfatto e vorrei continuare su questa strada, sono contento soprattutto che le mie buone prove coincidano anche col risultato di squadra. Quest’anno siamo una squadra in parte nuova e mi sto trovando bene con il nuovo assetto: eravamo molti forti anche l’anno scorso ma secondo me quest’anno giochiamo maggiormente di squadra e in modo corale».