Alla Kioene Arena si affrontano la Broetto che guida la classifica e il neopromosso SanVe che cerca la prima vittoria nella categoria
La quinta giornata del campionato riserva alla Broetto la seconda partita interna consecutiva e con questa l’occasione per continuare a fare da lepre in una classifica che sorprende ma che premia giustamente il percorso della squadra di coach Friso.
I neroverdi domenica scorsa hanno esaltato i tanti loro supporter con una prova degna di una vera capolista contro la coriacea Faenza fresca reduce di sgambetto all’ambiziosa Orzinuovi. Ovvio che in occasione dello scontro con il SanVe ci siano grandi attese.
Il San Vendemiano è una neopromossa ma viene dal girone Veneto che ben conosciamo ed erano almeno 3 stagioni che i trevigiani lavoravano per centrare questo obiettivo, chiaro quindi che la loro squadra sia frutto di una programmazione ben coordinata da un allenatore esperto e preparato come Fabio Volpato.
“Sono un mix tra veterani e giovani promesse del basket non solo regionale – dice coach Friso a Paola Marini in occasione della classica intervista per il Pappagallo, l’House Organ distribuito in occasione delle partite interne della Broetto – allenati da un espertissimo Fabio Volpato, con trascorsi in Floor Padova, in Patavium, e alle giovanili della Benetton. Tra i veterani: Andrea Carlesso, 1982, un lungo di 202, al suo 4° anno al SanVe e proveniente dal Bassano, gioca come ala grande/centro, grande rimbalzista d’attacco, in questo momento con un tiro da 3 micidiale (nell’ultimo match contro Cento ha un 5/6) Francesco Pin Dal Pos, 1985, ha giocato col nostro Daniele Rubini a Padova, uno specialista della Serie B, guardia/ala piccola, tira col 40% da3, con oltre 6 tentativi a gara, ottimo tiratore in uscita dai blocchi. E dopo le “chiocce”, i “rampolli”! Il più esperto Andrea Muner, 1990, 200 cm, giocatore di Pordenone con carriera tra Pordenone e SanVe, dagli ottimi fondamentali e dal gran fisico. Edoardo Rossetto, 1994, 198, uno dei migliori realizzatori della squadra, grande atleta, buon tiratore da 3, giocatore atletico, dal buon impatto fisico e tecnico. Daniele Masocco, 1995, 186, guardia-play al terzo anno al SanVe, grandissimo atleta, uno dei grandi protagonisti della promozione in serie B, domenica scorsa era assente”
A questo quintetto di giocatori esperti, dei quali i primi 3 la serie B l’hanno già conosciuta giocandoci da protagonisti, sono stati aggiunti in estate un gruppo di diciottenni tra i più talenntuosi mai raccolti in Veneto costituendo così un mix che non potrà che crescere durante la stagione anche se all’inizio qualche difficoltà era senza dubbio prevedibile (clicca per leggere la nostra presentazione delle squadre). E’ sempre con le parole del coach virtussino che presentiamo gli altri componenti del roster.
“Michele Antelli, 1998, play, di proprietà della Reyer Venezia ed in prestito al SanVe, campione d’Italia con la formazione U18 dell’Umana nella scorsa stagione sportiva, gioca nella Nazionale della sua categoria, giocatore che si è rilevato subito pronto al campionato di B. A completare la squadra una nidiata di talenti dell’annata 1998, di provenienza dal settore giovanile della Benetton Treviso arrivati grazie all’accordo di qualche mese fa tra le due società: Cesare Barbon, Lorenzo Varaschin, ala piccola dal fisico interessante, Filippo Farrioli e Matteo Michelin, entrambi play/guardie. Il più titolato è il primo, giocatore nel giro della Nazionale, bronzo con la Nazionale U18 negli ultimi europei, sui taccuini di molti osservatori di squadre di serie A, ottimo tiratore. Il vero “straniero” della squadra è Andrea Locci, 1993, pivot di 204, romagnolo, l’anno scorso giocava a Cento, molto atletico.”
Le quattro sconfitte dei trevigiani, ad eccezione di quella patita a Milano, sono tutte frutto di gare compattute, con Vicenza (57-68), con Alto Sebino (79-72), con Urania Milano (73-47) e infine domenica scorsa con Cento (73-84).
“Il San Vendemiano – conclude coach Friso su Il Pappagallo – gioca una pallacanestro molto pimpante, con difesa a tutto campo, grande ritmo e sfrutta la tipicità dei propri lunghi che possono giocare sia dentro che fuori, molto pericolosa dal perimetro. Squadra assetata di punti per cui dovremo stare molto attenti anche per il tipo di gioco e le motivazioni con cui scenderanno in campo.”
Domenica scorsa soprattutto nel primo tempo quando coach Volpato ha potuto avvelersi della freschezza e della pericolosità offensiva di capitan Pin dal Pos, per Cento è stata molto dura, e gli emiliani hanno dovuto attendere che i vecchi leoni trevigiani (Carlesso 17, Pin dal Pos 15 con 5/11 da 3, Rossetto 10) calassero fisicamente per riuscire ad imporsi. Anche per la Broetto non sarà di certo una passeggiata e soprattutto ci vorrà la stessa determinazione messa in mostra con Faenza. Nell’occasione potrebbe finalmente tornare a far parte dei dieci Stevan Stojkov il cui esordio è atteso con impazienza da quanti ne hanno apprezzato le grandi qualità nel corso del girone di ritorno dello scorso campionato.
Un appuntamento da non perdere quindi alle 18.00 alla Kioene dove oltre alla partita ci sarà da divertirsi con le varie iniziative organizzate da Paola Marini e con lo sponsor della gara Antenore Energia.