Rubano, 03.03.2024 – Il mese di fuoco degli under 15 eccellenza inizia con una fondamentale vittoria contro la Umana Reyer Venezia. Una prestazione che ha lasciato buone sensazioni nello staff, soddisfatto dell’operato dei propri ragazzi durante tutta (o meglio quasi) la partita.
PRIMO E SECONDO PERIODO
Il primo quarto vede una partenza sprint da parte dei ragazzi allenati da coach Franceschini. I primi tre tiri della Virtus, due triple e una penetrazione, vedono solo il fondo della retina e valgono un 8-2 che mette in evidenzia la determinazione dei giovani neroverdi. I virtussini sono aggressivi in difesa e organizzano bene l’attacco chiudendo il primo quarto con un perentorio 26-11 caratterizzato da pochissimi errori al tiro. Come spesso è accaduto in stagione, piazzato il primo break, viene a mancare un po’ di “killer instinct”: l’attacco si blocca e la difesa abbassa la propria intensità. Si va negli spogliatoi sul 38-32 con soli 12 punti segnati.
TERZO E QUARTO PERIODO
Per fortuna, al rientro in campo, i ragazzi tornano a giocare come sanno e riescono a piazzare un nuovo break con ben 30 punti segnati complessivamente nel terzo quarto. Gli avversari non riescono mai a rientrare in partita e l’ultimo quarto scorre senza troppi sussulti con i neroverdi abbastanza bravi a gestire la pressione a tutto campo degli avversari.
Sono sei le giornate alla fine del campionato. Gli under 15, secondi in classifica, affronteranno nelle prossime due giornate la 4a (Spinea) e la 1 a (Trento). I posti per accedere all’interzona sono 3. Chi è davanti non perde un colpo mentre Treviso, Spinea e Bassano non mollano di un centimetro: sono queste le formazioni che, in questo terribile rush finale, si giocheranno insieme ai giovani virtussini, l’accesso all’ambita fase interregionale.
VIRTUS PADOVA 92 – UMANA REYER VENEZIA 71
Parziali: 26-15; 38-32 (12-17); 68-52 (30-20); 92 -71 (24-19)
VIRTUS PADOVA
A referto: Cadoni, Diakile, Germano, Pagliani Pertile, Ravazzolo, Ruzza, Tommasin, Vigneri, Zambonin, Zanutto. Allenatore: Franceschini, DA: Kravina