Gazzera, 06.03.2025 – Una sconfitta come quella contro Game Over avrebbe potuto lasciare il segno in un’altra stagione. In questa no. Pur con aria meno spavalda e spensierata (ma più concreta) del solito, gli Irriducibili a Gazzera contro una buona squadra ritrovano lucidità e serenità e portano a casa una partita il cui risultato è abbastanza bugiardo per l’intensità con cui è stata giocata: ASD Basket Gazzera 53 – Irriducibili 74.
PRIMO E SECONDO QUARTO
Alla spicciolata, a partire da Coach Ghinato presente sul posto dalle 19.30 (e le sue disavventure nel parcheggio), fino ad arrivare a Lollo (Gui) alle 20.45 sperso per Mestre, gli Irriducibili si preparano ad uno scontro con un Basket Gazzera che ha chiuso il campionato con lo stesso punteggio di Mirano. Questo per ovvi motivi non ci tranquillizza molto, gli sguardi sono sereni ma l’atteggiamento è prudente. Capitan Pag (Pagliani) pare sornione mentre si scalda agli ordini di SuperPippo (Martin), ai piedi le scarpe di suo figlio Luca (!). Orfani di Fedora (Orano) per due turni, ritroviamo K (Kravina) e Teddy (Fugolo) fra i presenti. Prima della palla a due Coach Ghinato, fieramente, snocciola una delle sue massime “Una volta che ascolti i dettagli della vittoria è difficile distinguerli dalla sconfitta”. Espressioni di vuoto pneumatico e sorrisi imbarazzati precedono l’urlo “Mission!”, il quintetto si schiera e si comincia.
Loro non hanno veri centri di ruolo, quindi all’inizio il povero Teddy soffre di dover correre dietro al proprio uomo (una guardia un po’ più alta delle altre) attorno alla linea dei 3 punti. Facciamo fatica in difesa e ben presto il Coach è costretto a buttare Pava (Pavanello) in campo al suo posto. José (Sequera) apre le danze con 4 punti , poi Sector (Sartore) e K imprimono un buon ritmo alle realizzazioni. Zorro (Zuccon) lotta e perde col ferro, ma è un diavolo scatenato, totalmente dimentico della ragguardevole cifra raggiunta al compleanno di due giorni prima. Ben presto li stacchiamo di 7-8 punti, verso metà quarto entrano Lollo e Capitan Pag e grazie a due triple del primo e a 5 punti del secondo finiamo un ottimo quarto 16-28.
Il secondo la musica cambia e la partita si fa molto più equilibrata: all’inizio è un batti e ribatti fra il loro 31 Ziz (ce lo ricordiamo dall’anno scorso), che mette 9 punti su 10 del quarto, e il nostro Josè che ne mette 6 di seguito. Poi ancora Sek con 4 e K con un libero. Vinciamo il quarto di due, ma ce la siamo sudata. Loro girano bene la palla in attacco e soprattutto si muovono bene in difesa. Teddy però, nonostante le difficoltà in marcatura domina i rimbalzi, e ci permette ripartenze veloci e seconde possibilità in attacco, Lucky (Pellegrino) sfortunato in attacco, è sempre un cagnaccio difficile da affrontare e Majeta (Chiminazzo) si conferma prezioso per la sua grande mobilità in difesa. Andiamo al riposo a rifocillarci di caramelle del Presidente sul 26-40.
TERZO E QUARTO QUARTO
Subito prima del terzo tutti ci guardiamo in faccia: vogliamo sfatare la maledizione di quest’anno. Non ce la faremo, ovviamente (le maledizioni esistono per qualcosa evidentemente), ma nonostante un ottimo quarto di Gazzera riusciremo a contenerli e soprattutto a non perdere la testa. Gli innesti di Jimi e di Pippo (che piazza un canestro incredibile alla fine del quarto) portano esperienza e solidità. La tripla di Pag (su tabella!), i primi punti di Teddy, poi K, Josè e Sek ci consentono di non perdere troppo vantaggio e chiudiamo il quarto 43-53.
L’ultimo periodo, come spesso capita, ci risvegliamo. All’inizio in realtà soffriamo un po’, loro ci stanno addosso e non mollano, poi Pag (con le scarpe delle sette leghe) piazza due triple ammazzagambe inframmezzate da un canestrone di Teddy, anche Lollo ne mette un’altra e a cinque minuti dalla fine siamo sul + 20, che più o meno conserveremo fino in fondo. Coach Ghinato preferisce mantenere il distacco di punteggio e non si arrischia a cambiare un equilibrio forse meno fragile di quanto lui stesso tema, per cui alcuni questa volta chiuderanno la partita avendo visto la panca più a lungo. Dopo quanto successo con Game Over, e visto che questa seconda fase ha alzato di parecchio l’asticella, è comprensibile. E quando si vince di 21 facendo 74 punti si è sempre d’accordo col Coach. Punteggio finale: 53-74.
Riprendiamo la nostra corsa e piazziamo l’undicesima vittoria di stagione, soprattutto dimostriamo che quando teniamo la testa a posto il nostro gioco è solido e di qualità. Un grazie ai ragazzi di Gazzera e al loro Coach Scolaro, sono una bella compagine e si finisce sempre in amicizia e rispetto reciproco. Uno sparuto gruppo di 7 torna a Padova e dopo aver tentato inutilmente di penetrare in un Pub Berlino zeppo come un uovo trova rifugio in famiglia al White Pony del nostro Fedora, che ci accoglie a braccia aperte e ci ristora mentre ascolta avidamente (e con un po’ di senso di colpa, speriamo) la cronaca della partita. Avrà modo di rifarsi fra un paio di incontri. Ora ci aspetta lunedì a Rubano una squadra tosta, il Basket Mestre, che ha chiuso seconda a 21 la prima fase. Ma noi ci siamo ritrovati, sono problemi loro…
ASD BASKET GAZZERA – IRRIDUCIBILI 53-74
Parziali: 16-28; 10-12 (26-40); 17-13 (43-53); 10-21 (53-74)
IRRIDUCIBILI
Tabellini
Sequera 18, Pagliani 16, Sartore 14, Gui 11, Kravina 9, Fugolo 4, Martin 2.
All. Stefano Ghinato
1° ass. Fabrizio Origani
Presidente: il Presidente