(Il Gazzettino)
Una piacevole rimpatriata, sull’onda dei ricordi. Perfettamente riuscita la prima edizione degli Oscar del Basket Padovano, che si è tenuta sabato mattina al Ristorante Miravalle di Montegrotto Terme (con il titolare Gianpietro Bano a fare gli onori di casa). La kermesse, che organizzata dagli Stingers Old Saccisica con il patrocinio della Fip e il supporto della Virtus, intendeva premiare i principali protagonisti Miglior allenatore, Miglior giocatore e Giovane Promessa dell’ultima stagione del basket senior padovano, ha intrattenuto piacevolmente per un paio d’ore tutti i presenti.
Grazie anche alla straordinaria verve del presentatore Andrea Ramboso Righi, speaker ufficiale alle gare interne di serie B della Broetto Virtus, la premiazione è stata divertente e interessante. Dopo il ricco buffet offerto dalla pasticceria Dalla Bona, hanno preso per primi la parola i tre fondatori degli Stingers: Maurizio Minozzi, Luca Mezzalana e Rolly Marchi, rispettivamente presidente, capitano e colui che da sempre è il loro principale motore organizzativo. L’intento della società, che nata quasi per gioco si è tolta negli anni diverse soddisfazioni in tornei e manifestazioni a livello nazionale e internazionale (vicecampioni d’Italia nel 2009 e campioni europei nel 2011), è da sempre stato quello di fare gruppo e divertirsi insieme, sia giocando che forse soprattutto nel cosiddetto terzo tempo, come hanno sottolineato all’unisono. Con il medesimo intento è nata, appunto, anche quest’ultima iniziativa: che rientra nel ventennale degli Stingers, ma con il chiaro intento di proseguire anche negli anni a venire. Via via hanno sfilato, affiancati e premiati da altrettanti personaggi conosciuti (tra cui anche l’altro Stingers, Gherardo Bonetto, e il vicepresidente nazionale di Telethon Omero Toso), le varie categorie: dirigenti, allenatori e giocatori.
Gli Stingers, infatti, avevano deciso di insignire alcuni dirigenti storici del basket padovano: su tutti, il capostipite e patron della Virtus Gianfranco Bernardi; Ferdinando Mozzo, attualmente direttore sportivo dell’Unione Basket Padova; Gianni Chino del Limena; Roberto Dalla Bona, il presidente del Bam Abano Montegrotto, sodalizio fresco di promozione in serie C Silver (nella foto a fianco); e, per il basket in carrozzina, un riconoscimento speciale a Ruggero Vilnai fondatore dell’Aspea. A seguire i premiati delle varie categorie, scelti dagli stessi Stingers sulle indicazioni delle terne fornite dai due giornalisti del basket locale (Giovanni Pellecchia del Gazzettino e Mattia Rossetto del Mattino). Come miglior giocatore e giocatrice, rispettivamente, sono stati premiati Marco Lazzaro (Broetto Virtus) e Giulia Scaramuzza (Guerriero Pf), entrambi al termine della stagione top scorer delle loro squadre. Miglior allenatore, in ambito maschile e femminile, sono risultati invece Alberto Anselmi (Bam) e Carmelo Gorgone (Guerriero Pf). Infine, le migliori giovani promesse: Federico Osellieri Dolimanno (Felmac Limena) e Martina Fassina (Fila San Martino di Lupari), quest’ultima convocata di recente anche in Nazionale. Tutti hanno rivelato ai presenti i loro sogni e le loro aspettative legate al mondo del basket.
Sotto traccia, forse, la speranza più grande: che anche da queste iniziative possa nascere un tavolo comune per il rilancio ai massimi livelli del basket padovano.
1° maggio 2017