Monica è arrivata in Virtus nell’agosto del 2013 e in poco tempo è diventata punto di riferimento per la sezione del minibasket di via Tadi e non solo. In quest’ultimo anno è stata la principale artefice della nascita di due splendidi gruppi all’interno della famiglia NeroVerde, il Baskin e la neonata sezione femminile con la squadra Under 13. Laureata in scienze dell’educazione non ha mai nascosto il sogno di poter lavorare un giorno in ambito socio-educativo con la disabilità. Abbiamo sperato che quel giorno sarebbe arrivato più tardi possibile o che almeno si riuscisse a contrattare un part time… e invece il sogno si è concretizzato grazie alla cooperativa Iride di un altro amico neroverde Michele Kravina , che però non ha avuto pietà!! Monica il prossimo anno lavorerà in una comunità che accoglie persone adulte con disabilità grave prive del supporto familiare e il lavoro sarà organizzato in turni variabili settimana per settimana secondo le esigenze dell’organico.
Siamo felici per Monica che sta realizzando un sogno e per l’amico Mike che ha trovato un autentico gioiello con cui confrontarsi giornalmente e siamo certi che nonostante le mille difficoltà Monica un salto in via Tadi lo farà sempre se non fisicamente con il cuore.
In bocca al lupo Monic!!
Elena Sessi: Qual’è il ricordo più bello che hai della virtus.
Monica Luchetti: È difficile scegliere il più bello perché ce ne sono stati tanti. Uno in particolare quest’anno, durante una partita della mia squadra Scoiattoli Tadi. Durante un time out, mentre spiegavo che per difendere bene bisogna stare incollati come figurine all’avversario, Matteo mi abbraccia e mi dice: “ti voglio bene”. In quel momento ho capito l’essenza del minibasket.
E.S.:Qual’è stato Il torneo che ti ha dato più emozioni.
M.L.:Sicuramente il Minibasket in Piazza a Matera. La scorsa stagione con il gruppo aquilotti 2005. Era la prima volta che partecipavo e vedere 60 squadre provenienti da tutto il mondo riunite nella stessa città per giocare a minibasket è stato indescrivibile. In più abbiamo giocato la finale 3/4 posto contro una squadra di New York nel campo allestito nella piazza principale di Matera, uno spettacolo unico anche se ci ha visto sconfitti.
E.S.:Qual’è stata la partita più bella in maglia nero/verde
M.L.:La semifinale al torneo di Marostica del 2016 contro PMS Torino. Partita sempre in bilico e decisa dal quartetto di bambini che non mi aspettavo vincessero il tempo. La grinta e la determinazione sono state più forti della bravura e del talento dell’avversario. Qualcuno una volta mi ha detto: “Non sempre vince il più forte”.
E.S.: Le persone con cui hai condiviso di più e ti dispiace lasciare.
M.L.: La Virtus per me in questi tre anni è stata come una famiglia. Sono tante le persone con cui ho condiviso momenti belli e brutti.
Mi dispiace lasciare tutti i miei bimbi del minibasket, le mie ragazze dell’under 13, le tante famiglie che seguono con passione i loro figli, tutto il meraviglioso staff Virtus capitanato dal Presidente Bernardi.
Sicuramente non lascerò i miei colleghi che sono diventati amici. Massimo in primis che da subito mi ha accolto in Virtus e dato la sua fiducia nella gestione di molte squadre. Elena che mi ha insegnato “che la pazienza ha un limite!”. Luciano, Giacomo, Federico, Alessandra,Martino, Tommaso, Elena, Alberto, Ilaria e tutti gli istruttori del minibasket che condividono la mia stessa passione.
Sono sicura che non è un addio il mio, sarò presente in un’altra veste…senz’altro da tifosa nero-verde.
E.S.: Un ricordo da allenatore Virtus che resterà indelebile.
M.L.: Le partite della prima squadra alla Kioene Arena. In quei momenti tutta la famiglia Virtus si riunisce in una grande festa. Penso debba essere questa la forza per la nostra società. Insieme siamo tanti e belli e così potremmo puntare a grandi cose.
E.S.: Cosa ti mancherà di più?
M.L.: Mi mancherà di più la palestra. Il rumore della palla sul parquet, i sorrisi dei bambini. Sembrano cose banali ma per chi le ha vissute per tanto tempo e tutti i giorni, mancheranno.
E.S.: Quando il prossimo torneo?
M.L.: Muggia Estate 2018?? Sono sicura che prenderò ferie dal mio nuovo lavoro per fare i tornei minibasket con i bimbi….sono esperienze che creano vita.