(Il Gazzettino)
Possibile, anche se non facile, il colpo di mercato. Intanto rientra Calzavara
“Che ne sanno i 2000” cantava Gabry Ponte. Un atleta del 2000, Federico Miaschi primo millennial a segnare nel massimo campionato italiano, sarà il secondo colpo di mercato per la Virtus? E’ stata la newsletter specialistica “Spicchi d’Arancia” a darne notizia, specificando: l’azzurrino giocherà a livello senior con il team veneto e dovrebbe disputare solo l’Under 20 con la Reyer Venezia con la formula del doppio tesseramento. Puntuale, la smentita della società di via Tadi: «Non è ancora fatta» nega, però ammettendo, il dirigente della prima squadra Roberto Rugo. Il direttore generale Nicola Bernardi chiarisce: «Abbiamo i giovani del nostro vivaio, e tra questi Buia è l’unico che ha giocato in B, perciò valutiamo anche under che abbiano esperienze diverse».
E stato infatti annunciato il ritorno in neroverde di Stefano Calzavara: play classe 97, che aveva già esordito in B nel 2015-16, al rientro dalla positiva annata ad Arzignano in serie C Gold, dove ha avuto l’opportunità di giocare guadagnando ampi spazi in una squadra che ha meritato il titolo di sorpresa dell’anno arrivando fino ai quarti dei playoff. Nella squadra di Rubini Calzavara sarà l’unico dei quattro Under ad avere esperienze di campionato senior da titolare.
«Miaschi è un obiettivo difficilmente raggiungibile – prosegue Bernardi -, si tratta di uno dei migliori prospetti d’Italia, in questi giornoi è uno dei due italiani convocati dalla Fiba in Israele al Basketball Without Borders Camp. Per il momento, anche se attenti al mercato, siamo estremamente soddisfatti del lavoro di Rugo. Riteniamo di avere già una squadra molto competitiva, nonostante ci sarebbe lo spazio per un altro senior e ci vengano affiancati under di tanto valore».
Federico Miaschi, guardia di 1.94 nato il 26 aprile a Genova, ha debuttato il 22 gennaio in serie A: segnando subito i suoi primi due punti nel successo della Reyer su Cantù. Ed eguagliando così gli azzurri Belinelli (da undici stagioni nell’Nba) e Da Tome, che segnarono il loro primo canestro a 16 anni. Cresciuto in Liguria, tra Aurora Chiavari e Cap Genova (raggiunse le Finali nazionali Under 14 venendo inserito nel miglior quintetto), quattro anni fa è stato acquistato dalla Reyer. La confidenza con il canestro (il classico tiratore puro) e le grandi abilità da finalizzatore, oltre ad altre finali nazionali raggiunte con Venezia, l’hanno portato all’attenzione delle nazionali giovanili: nei giorni scorsi, infatti, ha disputato i Campionati Europei Under 18. In precedenza, era già stato selezionato tra i migliori Under 16 del continente per il prestigioso camp Jordan Brand Classic e aveva preso parte all’Adidas NextGen Tournament riservato ai 98.
Tappe che sembrano quelle di un predestinato, specie se saprà migliorare nei suoi punti deboli (la difesa lontano dalla palla e il playmaking). Come la prossima: una stagione da protagonista in serie B, nella Virtus di Daniele Rubini.
Un altro 2000, Stefano Pavan cresciuto nelle giovanili e l’anno scorso esordiente in B (4 gare per 10′ totali), approda alla De Longhi Treviso: è aggregato alla squadra di A2, che si raduna mercoledì.
14 agosto 2017