Mancano due giorni al ritorno della Virtus sul parquet della Kioene Arena. La spinta dei giovani sarà importante per frenare la dinamicità dei Tigers Forlì.
L’attesa è grande, il risultato di Palermo e i racconti di chi è tornato entusiasta dalla lunga trasferta sull’isola, hanno fatto crescere in modo esponenziale la voglia di vedere giocare dal vivo il team neroverde.
La sfida con Forlì è quanto di meglio potesse esserci per valutare il peso del team di coach Rubini, cosa che il raffronto con il Green non ha consentito di fare. Si tratta di una squadra giovane spinta ad alti ritmi dal motorino Battisti, un play che nonostante i 24 anni di età ha grande esperienza e arriva da due stagioni di buon livello a Jesi in A2, e con molti giocatori in grado di pungere in fase offensiva, tra tutti De Fabritis, Carpanzano, Villani e Papa. A mettersi particolarmente in luce nella bella vittoria d’esordio su Alto Sebino è stato il pivot Sacchettini un 205 esplosivo arrivato anche lui dalla A2 (Legnano) che ha chiuso la gara con 24 punti (12/15 da due), 4 rimbalzi e 24 punti di valutazione.
A guidare le strategie dalla panchina l’esperto Giampaolo Di Lorenzo, un napoletano che a Forlì è di casa e ha segnato pagine molto belle con la prima squadra della città.
È una partita da non perdere per gli appassionati padovani, i romagnoli non sono tra le big preannunciate (Cento, Piacenza e Faenza) ma secondo molti rappresenteranno la sorpresa del campionato e con il loro gioco saranno sicuramente occasione di basket spettacolo alla Kioene Arena.
Appuntamento alle 18.00.