(Il Gazzettino)
Nuova amarezza dalla Romagna per i neroverdi, trascinati nella dura rimonta da Crosato con punti e rimbalzi e da un grande Canelo. Fischi arbitrali discutibili.
Romagna amara per la Virtus… La squadra di Daniele Rubini, a otto giorni di distanza dalla sconfitta a Lugo, ieri è uscita battuta anche da Faenza. Sul parquet di una delle grandi del girone, fin qui perfetta tra le mura amiche, i neroverdi hanno subito ben 30 punti nel solo primo quarto, accumulati peraltro nella parte finale (dopo che i primi 5′ erano corsi via in equilibrio). Da lì in avanti, è stata di fatto la classica gara di rincorsa per la Virtus, che pure metteva il naso avanti sul 35 a 32 nella frazione seguente (due canestri consecutivi di Schiavon) e chiudeva con ben sei giocatori in doppia cifra: tra questi, oltre a un superlativo Canelo, che – complice l’assenza di Calzavara – ha giocato anche in cabina di regia quando Piazza (10 assist) era costretto a rifiatare, capitan Crosato da doppia doppia (11 punti e 13 rimbalzi).
Difficile vincere subendo 91 punti: purtroppo, complici alcuni fischi arbitrali discutibili su cui lo staff neroverde recrimina e nonostante la varie alchimie tattiche (con frequenti cambi di difesa), la Virtus andava al riposo in ritardo di nove lunghezze e nella ripresa lo scarto si è sempre aggirato intorno alla doppia cifra: ogni rimonta frustrata dalle buone percentuali al tiro dei locali, ed in particolare Venucci nel primo tempo e Perin nella ripresa. «La partenza, comunque meno peggiore di altre volte – ammette il dirigente della prima squadra Roberto Rugo -, sta diventando una pericolosa costante che condiziona le nostre gare. Gare nelle quali riusciamo sempre a far esaltare gli avversari. Di fatto, abbiamo giocato con rotazioni limitate e soli sette giocatori; di cui sei hanno chiuso in doppia cifra. Purtroppo non è bastato un grandissimo Canelo, cui mi sentirei comunque di fare un plauso».
La Virtus domenica prossima torna in casa, ospitando alla Kioene Arena la capolista imbattuta Cento.
13 novembre 2017