(Il Gazzettino)
Di nuovo in casa, su un diverso parquet. A distanza di tre giorni dalla vittoria ottenuta nella tana di Rubano contro Lecco, la Virtus ospita alla Kioene Arena l’Aurora Desio (stasera con inizio alle 20.30).
Continuità sembra la parola d’ordine in casa neroverde. La auspica coach Daniele Rubini, che non sa spiegarsi l’alternarsi di risultati (la Virtus, iniziata la stagione con tre vittorie, è tornata domenica al successo dopo quattro stop consecutivi) e di rendimento nella stessa gara (partenze ad handicap, black-out improvvisi o finali thrilling). Ci scherza, capitan Crosato: «Scrollata la scimmia? Le ho chiesto di rimanere, giusto per ripeterci mercoledì e magari sabato. La via è tracciata, bisogna saperla seguire…». Lo ha evidenziato, infine, il direttore generale Nicola Bernardi: «Questa Virtus è squadra in grado di farsi valere dovunque, domenica ha capito che mettendoci il cuore, e questi giocatori ne hanno a sufficienza, non c’è ostacolo insuperabile».
A ben vedere, la continuità o meglio costante della stagione sta proprio nel rendimento casalingo: fin qui, si giocasse a Rubano o alla Kioene, l’unica sconfitta è giunta per mano della corazzata Cento. Gli avversari odierni, guidati da Fabrizio Frates, coach di lungo corso tornato dove iniziò 34 anni fa (per lui, due volte il titolo miglior allenatore dell’anno e il ruolo di assistente in nazionale con ct Recalcati), sono ottavi insieme ai neroverdi, Olginate e Bernareggio. Partiti malissimo, con cinque sconfitte, hanno un ruolino di cinque vittorie nelle ultime sei: nelle loro fila, i due migliori marcatori sono i piccoli Carlo Fumagalli (16,7 punti) e Daniel Perez (12,7); quest’ultimo, domenicano, animerà una sfida nella sfida con JC Canelo.
Giovanni Pellecchia
6 dicembre 2017