Tra sabato e domenica si è giocato il 13 turno del campionato di Serie B – girone B. Una giornata che ha visto la compagine di coach Rubini piegarsi solo nel finale ad una Piacenza che ha come unico obiettivo stagionale la promozione in serie A2.
La Green Basket Palermo ha fatto sua una partita fondamentale per la propria stagione contro Reggio Emilia, vincendo di 2 dopo un tempo supplementare. Palermo avrebbe potuto chiudere la partita almeno in quattro occasioni ma ha sempre permesso a Reggio di rientrare con scelte offensive rivedibili. Partita molto nervosa con due espulsi: prima il centro di Reggio Emilia Pugi reagisce al 35’ in malo modo ad un contatto sotto canestro e si fa mandare negli spogliatoi seguito poco dopo dal nuovo acquisto di Palermo Cecchetti (fino a due settimane fa in A2 nella Leonis Roma) che finisce anzitempo sotto la doccia per il secondo fallo antisportivo di giornata. Ci pensano Venturelli e Lombardo a guidare i siciliani ad una vittoria tanto sofferta quanto importante. Entrambe le squadre sono già andate sul mercato per rinforzare la rosa: a “spiare” le due squadre domenica pomeriggio c’era il nostro coach Primon pizzicato nella lista dei visualizzatori della partita in onda in streaming.
Lecco non riesce ad imbrigliare Perez come fatto dai nostri solo 10 giorni fa. La guardia italo-domenicana ne piazza 30 e guida l’Aurora Desio ad una vittoria che le permette di riagganciarci in classifica. Per Lecco fatale un terzo quarto con soli 6 punti messi a referto.
Vicenza non si lascia sfuggire l’occasione di proseguire la sua corsa ai playoff. Solita partenza sprint dei biancorossi (Corral 22 punti) che chiudono il primo tempo sopra di 18. Alto Sebino prova a rientrare con un parziale di 17-9 nel terzo quarto ma nell’ultima frazione Vicenza riesce ad amministrare il vantaggio senza particolari problemi. Per Alto Sebino ultimo posto in classifica e penultimo posto (che garantirebbe i playout) che si allontana pericolosamente.
Lugo è corsara in Brianza e battendo Bernareggio riesce a raggiungerla in classifica. Il break decisivo avviene già nel primo quarto quando la squadra ospite riesce a volare sul +10, vantaggio che rimarrà pressoché invariato fino a fine partita. Per Bernareggio inutili i 27 punti in 30’ di Bossola.
Come da pronostico, Cento batte in casa Rimini e si conferma prima forza del campionato. I capoclassifica cercano di mettere in cassaforte la partita sin dal primo quarto chiuso con un perentorio +18. Rimini reagisce e con un contro break riesce ad andare all’intervallo sotto solo di 5 lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi Cento alza i ritmi, Rimini cerca di resistere ma cede sotto i colpi di Vico (22 punti) e Rizitiello (17 punti). Cento con questa vittoria sia assicura un posto nella Final eight di Coppa Italia dove potrebbe incrociare il Barcellona Pozzo di Gotto del nostro ex head coach Massimo Friso.
Nella partita con il pronostico più incerto Crema batte Forlì. La squadra ospite non riesce a bissare il successo contro Piacenza e cede alla squadra di casa che dimostra ancora una volta di essere formazione estremamente solida, che non farà da semplice comparsa in primavera una volta terminata la regular season.
Infine Olginate cede tra le mura amiche a Faenza. La squadra di casa chiude in vantaggio il primo tempo ma subisce un pesante passivo nel terzo quarto. Venucci mette a referto un ventello e Faenza guadagna la quarta vittoria consecutiva.
Olginate sarà la nostra prossima avversaria (Sabato ore 21.00 Kione Arena). Capocannoniere è Marco Tagliabue arrivato dopo l’esperienza in A2 prima a Matera e poi a Latina. Per affiancare il centrone di 206 cm Olginate ha inserito nomi di rilievo e giocatori con esperienza nella categoria tra cui Siberna e Todeschini (l’anno passato a Lecco) e Planezio (ex Bergamo ed Alto Sebino). In panchina coach Galli semifinalista con Bergamo nella stagione 2014/15 e poi passato a Piacenza.
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Luca Kravina