Le tigri addormentate nel fosco.
Chi accusa la data… il 17 per gli adepti alla cabala non è foriero di auspici positivi…
Chi preferisce ricordare la quasi levataccia domenicale per la trasferta in quel di Rovigo…
Chi ancora si aggrappa alla meteopatia ed alle divergenti condizioni meteo tra lo splendore del sole patavino alla partenza e la coltre di nebbia che accoglie la comitiva neroverde in terra polesana all’arrivo.
Rimane però un’unica ma incrollabile certezza, le tigri una volta tanto sono più simili a gattine, avvolte da un inedito torpore collettivo, immerse in una nebbia di idee contro le più che determinate ragazze Rodigine, capoliste di girone e in lotta con le portacolori Virtus per il primato. E tali condizioni possono essere fatali in termini di risultato se non c’è reazione.
Eppure l’avvio prometteva ben altro epilogo, lotta serrata, capovolgimenti di fronte, profusione di errori e determinazione da entrambe le parti. Insomma sostanziale equilibrio in campo e nel punteggio nel primo periodo ed in avvio del secondo.
Purtroppo la maggior fisicità e determinazione delle rodigine, sul finire del secondo periodo iniziava a non trovare adeguato contrasto da parte del Tiger-Team, rendendo particolarmente gravoso il compito di coach Alessandra che sperimentava ogni antidoto possibile agli effetti di Morfeo. Ugola tonante e difficili rotazioni non riuscivano però a raddrizzare la “barca” neroverde pericolosamente in balia delle mareggiate avversarie.
Dopo la pausa lunga, durante la quale furoreggiava l’ugola della “divina“ Callas-Alessandra, impegnata nell’aria del “nessun dorma”, un primo timido tentativo di reazione. Troppo timido per essere vero e troppo lieve per essere determinante. Si aggiungano ingredienti speciali quali troppi falli gratuiti regalati alle avversarie e una collezione di palloni “donati” in puro spirito natalizio e la frittata è servita. La nebbia che avvolge la palestra, entra anche nel palasport oscurando il canestro neroverde, con buona pace del nutrito e sempre acceso gruppo di genitori al seguito che pur non cedendo allo sconforto, sostengono le beniamine neroverdi sino all’impietosa sirena finale che sancisce la netta e meritata vittoria della squadra di casa.
Peccato, ma niente disperazione, “sconfitta salutare” sancisce qualcuno.
Proprio così, per crescere talvolta servono anche queste esperienze. Quindi care tigri pronte a ripartire: “artigli in spalla”, lavorando senza indugio con tanta grinta. Seguite le preziose istruzioni della coach Ale con l’impegno necessario negli allenamenti, facendo tesoro degli errori per crescere nel tanto “di buono” finora costruito.
Un caldo ed affettuoso augurio di Buon Natale e Buone Feste da parte delle tigri neroverdi, con l’auspicio che il Nuovo Anno porti tanta serenità e pace per tutti.
Forza Tigri e Forza Virtus anche e ancora più nel 2018.