A pochi giorni dall’inizio del girone di ritorno Roberto Rugo traccia il primo bilancio della stagione.
Roberto tra pochi giorni si riparte, è il momento giusto per fare il primo bilancio di una stagione iniziata con alcune novità importanti ma strutturata nel segno della continuità.
“Siamo convinti di aver fatto le scelte migliori per la Virtus, a partire dallo staff tecnico e dalle conferme di gran parte della rosa, passando per il tesseramento di un giocatore esperto e carismatico come Andrea Piazza, finendo con l’inserimento dei nostri giovani, in particolare di Stefano Calzavara che assieme a Federico Miaschi ha la possibilità di giocare in serie B da protagonista. Queste scelte, nonostante un po’ di amaro in bocca per qualche partita non giocata al meglio, ci stanno ripagando con una posizione in classifica in linea con gli obiettivi di inizio stagione.”
In un campionato in cui sono poche le società che danno continuità alla loro squadra la Virtus si distingue per originalità.
“Abbiamo deciso di confermare il terzetto dei lunghi perché Crosato, Lazzaro e Nobile costituiscono una certezza per rimbalzi, punti e forza di volontà, e inoltre permettono una grande intercambiabilità che gli consente di giocare dentro e fuori. Assieme a loro sono rimasti Fede Schiavon che in questi anni si è ritagliato lo spazio di specialista, e JC Canelo che da noi ha trovato la serenità per esprimersi al livello delle migliori guardie del girone.”
Anche quest’anno il girone B si è dimostrato assai competitivo.
“Purtroppo il nostro girone è sempre il più tosto della categoria perché raccoglie le squadre di Emilia Romagna e Lombardia che da sempre sono le regioni leader nella formazione di giocatori, nonostante questo ormai ci siamo guadagnati un nostro spazio ben riconosciuto in un contesto tanto competitivo. Siamo nel gruppo che insegue le due squadre che hanno qualcosa in più, un gruppo particolarmente folto dove tutti possono vincere o perdere contro chiunque, dove purtroppo abbiamo dimostrato che basta qualche infortunio per concedere vantaggi incolmabili anche all’avversario in teoria più debole.”
Da questa settimana si riapre il mercato e sembra che le novità non mancheranno. Si legge di Montanari a Palermo, di Losi a Reggio, di Liberati a Piacenza.
“Ci saranno modifiche in molti roster e quindi bisognerà aspettare le prime 4 o 5 giornate per capire le nuove fisionomie delle squadre. Per il momento chi e più indietro sta investendo con la speranza di risalire la china mentre chi è davanti cerca il colpo ad effetto per rinforzare ulteriormente roster già competitivi.”
La Virtus come agirà in questa fase importante della stagione?
“Siamo molto contenti della squadra che abbiamo allestito, un gruppo equilibrato dentro e fuori dal campo. Nonostante ciò siamo attenti alle vicende del mercato perché se capitasse la ciliegina in grado di farci fare il salto di qualità valuteremo con attenzione l’occasione.”
A quale obiettivo mira la squadra.
“Il nostro obiettivo è di arrivare tra le prime otto perché siamo convinti che questo sia il nostro livello nonostante le difficoltà del girone.”
In queste ultime due settimane non ci siamo fatti mancare nulla. Canelo, Lazzaro, Nobile, Buia, Crosato, troppi gli infortuni per passare un periodo sereno e domenica si riparte.
“Dobbiamo guarire dagli acciacchi che in questa fase ci stanno penalizzando nell’attività di palestra. Palermo è agguerrita, vuole risalire la china, rispetto alla gara d’esordio ha già cambiato molto (sono arrivati i lunghi Cecchetti e Strotz) e pare abbia deciso degli innesti ulteriori. Sarà una partita molto impegnativa e diversa da quella giocata in Sicilia.”