Manca anche Nobile. Ma la Virtus non si arrende, gioca con il cuore, si appoggia ad un Piazza stratosferico, a Schiavon e Crosato, poi c’è spazio per tutti, ma quando sembra diventare facile Lugo reagisce da grande squadra. Alla fine ci vuole Super Piazza e Padova è di nuovo in zona play-off.
Virtus Padova – Orva Lugo 84-73
Virtus Padova: Piazza 30 (6/7, 5/7, 3/3), Schiavon 18 (3/4, 4/10, 0/0), De Zardo 14 (7/10, 0/1, 0/0), Crosato 10 (4/5, 0/5, 2/2), Visentin 0 (0/0, 0/0, 0/0), Calzavara 2 (0/0, 0/1, 2/2), Buia 0 (0/1, 0/0, 0/0), Miaschi 6 (2/7, 0/6, 2/3), Maresca 4 (1/2, 0/1, 2/2), Tognon e Pellicano n.e. – All. Rubini – Ass. Primon e De Nicolao.
Tiri da 2: 23/36 (64%) – Tiri da 3: 9/31 (29%) – Tiri liberi: 11/12 (92%) – Rimbalzi: 33 (7+26 – Crosato 10) – Assist: 14 (Piazza 5)
Orva Lugo: Galassi 6 (1/2, 0/4, 4/6), Moretti 4 (2/6, 0/1, 0/0), Valentini 16 (2/4, 0/0, 12/13), Gatto 5 (1/3, 1/1, 0/0), Filippini 22 (5/12, 3/4, 3/4), Rubbini 7 (2/4, 1/7, 0/0), Tinsley 3 (0/1, 1/6, 0/0), Stanzani 10 (2/4, 1/2, 3/3), Cervellera, Mihajlovski e Collina n.e. – All. Galletti – Ass. Casadei e Verdi.
Tiri da 2: 15/36 (42%) – Tiri da 3: 7/25 (28%) – Tiri liberi: 22/26 (85%) – Rimbalzi: 36 (10+26 – Filippini 11) – Assist: 13 (Valentini 7)
Parziali: 23-18, 22-18 (45-36), 23-21 (68-57), 16-16 (84-73)
La serata inizia con una gran brutta notizia, oltre a JC Canelo e a Lazzaro oramai habitué della tribuna, questa sera mancherà un terzo giocatore del quintetto base di coach Rubini: Claudio Nobile, costretto a letto da un’improvvisa forma influenzale.
Così per affrontare Lugo coach Rubini vara uno starting five decisamente inedito, con Piazza, Schiavon e Crosato inserisce De Zardo e il giovanissimo Visentin. Enrico ha un compito difficile, il pivot avversario Filippini è uno degli elementi più efficaci della squadra emiliana e i chili sono decisamente un arma a suo favore, a spalleggiarlo c’è il trevigiano Gatto, un altro 204 con un fisico meno robusto e più atletico, a comporre una coppia complementare non facile da arginare. L’inizio è tutto degli emiliani che nei primi 7′ tengono in mano il boccino arrivando al +5 dopo 4’30” (8-13). Alla replica di De Zardo risponde Filippini e dopo 60″ il parziale non cambia (10-15). Ci vogliono 2 triple consecutive di un Piazza che lascia presagire una serata che resterà nella memorie, per rimettere in corsia i neroverdi portandoli avanti (16-15) a 3′ dalla fine del quarto. E’ la fase più importante dell’incontro perchè da questo momento i padovani non si faranno più sorpassare e per gli ospiti, penalizzati oltremodo dall’uscita di Gatto con un piede dolorante che lo costringerà ad abbandonare definitivamene il campo da gioco, inizia una lunga rincorsa che, non ci fosse super Piazza, arriverà ad un soffio dal concretizzarsi a 3’35” dalla sirena finale.
Chiuso avanti il primo quarto (23-18) nel secondo i virtussini sorretti da uno Schiavon infallibile, autore tra il 15′ e il 18′ di 3 triple e di 2 punti segnati poco oltre la linea, contengono i tentativi di rimonta degli ospiti che più volte si portano in scia e nei 2′ finali grazie ad una difesa molto aggressiva (clamorose le stoppate finali prima di Maresca su Stanzani e nell’azione successiva di Buia su penetrazione di Rubbini) riescono a dilatare il margine fino al +9 (45-36) con cui le squadre rientrano negli spogliatoi.
Nel terzo quarto a fianco della coppia Piazza-Schiavon si scatena De Zardo e quando al trevigiano si aggiunge Miaschi la Virtus vola fino al +19 (62-43) che a 2’32” dall’ultimo quarto sembra aver già chiuso la gara. Invece il time-out chiamato da coach Galletti oltre a fermare l’emorragia rimette ordine alle idee di Lugo che in 100″ con le bombe dei lunghi Stanzani e Filippini e le penetrazioni degli esterni Valentini e Rubbini, riporta lo svantaggio nei limiti (68-57) che consentono di giocare gli ultimi 10′ senza che ci sia nulla di scontato.
La partita si riapre velocemente, la zona di Lugo diventa una muraglia difficile da scalare, Schiavon ha raffreddato le mani, i giovani hanno perso le sicurezze, Lugo recupera velocemente, a metà periodo è già a 3 punti (72-69), a -3’35” due liberi di Valentini valgono l’aggancio (72-71). Ci si gioca la partita e la Virtus si mette nelle mani di Piazza che dirige e di capitan Crosato che spende tutto se stesso sotto canestro. Una stoppata di De Zardo, una recuperata di Maresca e una bomba di SuperPiazza ridanno ossigeno (75-71 a 2’33”), Lugo sbaglia l’attacco successivo mentre Piazza mette il sigillo con uno dei suoi arresto e tiro (77-71 a 2′ dalla sirena). La replica di Moretti dopo 20″ lascia in gara gli ospiti (77-73 a 1’40”), poi sono le difese a farla da padrone e il passare del tempo penalizza Lugo che a 33″ dalla fine è costretta a fermare fallosamente una tripla di Piazza che chiude al meglio la sua grande serata: 3/3 e partita vinta (80-73). Gli ultimi 30″ sono una lotta per la differenza canestri. Lugo all’andata si è imposta di 6 (88-82) e vuole ridurre il distacco, Galassi fallisce la bomba e sul ribaltamento Stanzani è costretto al fallo su Crosato. il capitano non sbaglia (82-73) e Galletti chiama il time-out. Ci sono 8″ da giocare e 3 punti da recuperare, sulla rimessa Crosato ferma fallosamente Galassi per impedirgli di provare il tiro da 3. La guardia romagnola sbaglia entrambi i liberi, il rimbalzo è di Maresca che lancia a Piazza già involato in contropiede per siglare a fil di sirena il sottomano del suo trentesimo punto.
La Virtus accompagnata dalla sfortuna è tornata in zona play-off! Domenica giocherà ancora in casa, questa volta alla Kioene, arriverà la forte Faenza che all’andata fece un sol boccone dei neroverdi. Nel frattempo Nobile dovrebbe guarire e chissà che almeno per il riscaldamento non si possa avere la soddisfazione di rivedere JC Canelo con la palla a spicchi tra le mani.