Quattro su quattro. La Nazionale Under 18 si impone sulla Russia 68-65 e consolida il primato nel Girone B dell’Albert Schweitzer Tournament 2018. È Federico Miaschi il miglior realizzatore della gara con 20 punti.
Italia-Russia 68-65
Italia: Costi ne, Dieng 19, Conti, Laganà 13, Czumbel, Miaschi 20, Palumbo 10, Graziani, Dellosto, Da Campo 1, Battistuzzi ne, Ladurner 5. All. Capobianco
Russia: Shcherbenev 6, Shimulskii ne, Ershov ne, Konovalov 12, Petenev 2, Rogkustov 17, Mikhaylovskii 14, Kadoshnikov 2, Remizov 3, Savrasov, Kvitkovskikh, Odinokov 9. All. Aktsipetrov
Parziali: 22-12, 34-35, 53-51, 68-65.
Gara complicatissima, contro un avversario mai domo e che era arrivato al big match di giornata con lo stesso bottino dell’Italbasket (3-0).
Domani ultimo impegno della fase a Gironi. Alle 17.45 l’Italia affronta la Francia (Clicca qui per il live streaming). La qualificazione alla zona medaglie potrebbe essere già decisa quest’oggi, in caso di sconfitta dei transalpini contro la Cina (in campo alle 17:45).
È l’Italia a dettare ritmo nell’inizio della gara che vale il primato nel Girone B. Capitan Laganà è il più ispirato fra gli Azzurri, e nei 7′ iniziali infila tre bombe consecutive. La stessa precisione dall’arco non caratterizza l’abbrivio dei nostri avversari, che litigano con il ferro dalla lunga distanza e non possono neanche affidarsi agli extra possessi, vista l’efficacia dell’Italia a rimbalzo (22-12 a fine primo quarto, 54-34 a fine gara). Nel secondo periodo entra qualche granello nell’ingranaggio della squadra di coach Capobianco, i russi ne approfittano tornando a contatto con il 3/3 dalla lunetta di Konovalov, e poi mettendo il naso davanti con Rogkustov (32-33).
Al rientro dagli spogliatoi l’Italia si riappropria della testa della corsa con le triple di Palumbo, Miaschi e Dieng. Ma i russi sono vivi e non lasciano scappare via gli Azzurri. Le distanze si attestano sul doppio possesso di vantaggio per l’Italia, e ad una manciata di secondi dalla fine la tripla di Rogkustov (migliore dei suoi con 17 punti) ci mette in apprensione (66-65). E’ Palumbo, con il 2/2 dalla lunetta, a chiudere la pratica e fissare il punteggio sul 68-65.
Le parole di Capobianco: “Questo è il torneo di Mannheim. Tosto, ogni partita è piena di insidie. Contro gli USA abbiamo avuto delle percentuali di tiro straordinarie. Oggi, contro una squadra che punta al titolo nell’Europeo di categoria, abbiamo avuto qualche problema in attacco. Abbiamo tenuto troppo ferma la palla, e soprattutto nel primo tempo concesso tanti punti alla Russia dal contropiede, che è loro arma più affilata. In avvio siamo andati sul +10, ma non siamo stati capaci di gestire la gara perché abbiamo giocato di fioretto. A questo livello, questo tipo di pallacanestro non può pagare. C’è da lavorare, dobbiamo tenere meglio nell’uno contro uno, essere alla giusta distanza e alla giusta posizione. Ma sono orgoglioso. Orgoglioso di come tutti i ragazzi, anche quelli che stanno avendo un minutaggio più contenuto, sono emotivamente coinvolti in questa squadra. L’Italia è presa come esempio, le altre Nazionali applaudono il nostro mettere ogni goccia di sudore sul campo. Penso che questo debba far onore non solo a me, ma a tutti gli sportivi italiani”.