Nonostante la vittoria di Desio chiuda la rincorsa ai playoff, la Virtus lotta fino alla fine ma non riesce a superare il tabù da trasferta.
Gordon Olginate – Virtus Padova 85-79
Gordon Olginate: Siberna 20 (5/6, 3/7, 1/1), Marinò 19 (3/4, 2/4, 7/8) Bassani 15 (2/4, 3/3, 2/4), Todeschini 13 (4/9, 1/5, 2/4), Dessì 8 (1/4, 2/5, 0/0), Cardellini 6 (0/2, 1/6, 3/4), Seck 3 (0/0, 0/0, 3/4), Rota 1 (0/0, 0/1, 1/2), Colnago 0 (0/1, 0/5, 0/0), Moretti, Tagliabue e Maver n.e. – All. Galli
Tiri da 2: 15/30 (50%) – Tiri da 3: 12/36 (33%) – Tiri liberi: 19/27 (70%) – Rimbalzi: 36 (10+26 – Siberna e Bassani 10) – Assist: 16 (Todeschini 5)
Virtus Padova: Canelo 18 (6/13, 0/2, 6/7), Crosato 15 (6/9, 1/5, 0/1), Piazza 12 (3/6, 2/4, 0/0), Nobile 11 (4/8, 0/0, 3/4), Miaschi 7 (0/1, 2/3, 1/1), Schiavon 6 (0/1, 2/4, 0/0), De Zardo 6 (3/6, 0/2, 0/0), Maresca 4 (2/3, 0/1, 0/0), Visentin e Buia n.e. – All. Rubini – Ass. Primon e De Nicolao.
Tiri da 2: 24/47 (51%) – Tiri da 3: 7/21 (33%) – Tiri liberi: 10/13 (77%) – Rimbalzi: 37 (11+26 -Crosato 11) – Assist: 15 (Piazza 5)
Parziali: 24-21, 19-22 (43-43), 21-14 (64-57), 21-22 (85-79)
Olginate gioca per evitare i playout, la Virtus per festeggiare la salvezza dato che la vittoria di Desio su Faenza poco prima dell’inizio del posticipo ha tolto definitivamente ai virtussini la speranza dei playoff.
Così prima della palla a due ci si domanda se l’inevitabile calo di tensione possa fare bene ad una squadra che in trasferta è sempre apparsa irriconoscibile rispetto alle sue prestazioni interne, oppure se farà il gioco del team lombardo che ha le motivazioni sufficienti per sbranare i suoi avversari.
Fin dall’inizio il match è combattuto con la Virtus che nei primi due quarti riesce più volte ad allungare e Olginate che reagisce sempre riuscendo a rientrare negli spogliatoi per la pausa lunga con il risultato in perfetta parità.
La partita si decide nel terzo quarto quando a Siberna e Todeschini si affianca un altro esterno, Marino’ che fa impazzire la difesa neroverde. Coach Rubini ruota otto dei suoi giocatori ma sia Miaschi che De Zardo hanno appena superato una forma influenzale e non incidono, così in attacco ci si affida troppo spesso a JC che si assume la gran parte delle responsabilità (18 punti). Il parziale del quarto è di 21 a 14 e risulterà decisivo per la vittoria dei padroni di casa.
Nell’ultimo quarto la Virtus non smette di lottare e si avvicina più volte, 68-67 a 33’14”, 72-69 a 34’51”, ma Marino’ è una spina nel fianco incontenibile e a 1’20” dalla sirena è sua la tripla che scava la trincea decisiva (80-73) tra le due squadre.
Domenica la stagione si chiude a Rubano con una partita che vuole essere l’occasione per festeggiare la squadra, un gruppo che si è meritato l’affetto di tutti i supporter lottando fino alla fine contro una sfortuna che avrebbe demolito la fiducia di tanti. Invece questi grandi uomini non hanno mai smesso di lottare guadagnandosi la quarta stagione di serie B con due giornate di anticipo sulla fine del campionato. Sarà quindi una giornata di festa con l’ingresso al palazzetto gratuito, ma con l’obbligo di onorare il confronto con Alto Sebino, una partita dall’esito molto importante, non per la Virtus ma per il campionato. Alto Sebino infatti si sta giocando la retrocessione diretta con Palermo (impegnata a Vicenza) ed è necessaria la massima concentrazione per chiudere degnamente la stagione. I festeggiamenti inizieranno al quarantunesimo minuto!