Neroverdi ko anche a Olginate, ma la classifica è già segnata.
OLGINATE (Lecco). Già salva e fuori dai playoff dopo la vittoria di Desio contro Faenza, la Virtus gioca leggera a Olginate ma non riesce a vincere quel mal di trasferta che le ha impedito di raccogliere maggiori soddisfazioni in questo campionato. È però una bella sfida, soprattutto all’inizio, quando Olginate la mette sul corri e tira – soprattutto da tre – innescando un’incredibile alternanza di punteggio nei primi due periodi. Partono avanti i neroverdi, trascinati da Crosato e Canelo: 3-5 in avvio, poi 10-12 dopo 5’ e 13-15 dopo 6’, con i padroni di casa che hanno già tirato dieci volte dalla lunga. Crosato è incontenibile, suo il 15-17 e poi il 18-19 prima di un altro canestro di Jc che costringe Galli al timeout. Olginate torna in campo meglio e con altre due triple (16 nei primi 10’) piazza l’allungo che vale il 24-21 del primo break. Ma non c’è tregua, è una gara di tiro: la riaccendono Piazza e Bassani (27-24), entra in scena Schiavon (29-31) prima di una fase centrale in cui le due squadre rifiatano e diventano imprecise. Olginate si mantiene avanti di un respiro (35-33 a -3’30”), una tripla di Miaschi rimette avanti la Virtus per l’ennesima volta, De Zardo firma l’allungo del +4 (39-43) a 1’ dalla sirena, ma Siberna e Todeschini ricuciono lo strappo e si va al riposo sul 43-43. L’equilibrio si spezza nel terzo periodo quando Todeschini e Bassani scavano un solco 50-45 che si allarga fino al 53-47 (a – 6’02”) dopo una bomba di Dessì. Rubini chiama timeout, sistema i suoi e la Virtus con Nobile, Piazza e Canelo produce un 6-0 che vale il pari (53-53 a -4’). Ma Olginate in questa fase ha un Marinò in più e risponde con un 9-0 fino al 62-53, per chiudere il periodo sul 64-57. Sembra segnata per i padovani, ma le energie non sono mai finite quando ci sono Miaschi e Maresca: i due neroverdi, insieme a Piazza, confezionano in poco più di 3’ un’altra rimonta, fino al 68-67. La partita è ancora vivissima e bella. Quattro punti di Marinò rimettono Olginate davanti (72-67), una bomba di Cardellini piega le gambe ai neroverdi (75-69 a -4’20”). Canelo e Crosato sono gli ultimi a mollare: accorciano sul 75-71 e sul 77-73 prima che una bomba dell’incontenibile Martinò lanci definitivamente Olginate verso il traguardo (80-73 a -1’20”). Crosato e De Zardo rendono vivo il finale (82-77 a -27”) ma Olginate amministra per chiudere sull’85-79.(cric)