Il dirigente Roberto Rugo, impegnato nella costruzione della Virtus Padova che affronterà la quarta stagione di serie B, fa il punto della situazione e traccia le linee guida del mercato.
Nel weekend le finali, con la promozione in serie A guadagnate da Cento, Piacenza e Cassino, hanno chiuso ufficialmente la stagione della serie B.
In realtà da qualche settimana il dirigente Roberto Rugo è già attivo sul mercato per costruire la squadra che affronterà la quarta stagione in serie B. Sta operando per le conferme e vagliando una serie di possibili arrivi. Importante quest’anno il collegamento diretto con coach Rubini.
“Sicuramente Daniele che la scorsa estate è tornato ad allenare i senior partendo da una squadra costruita sulle linee precedenti, in questa stagione vissuta in prima linea si è riappropriato di conoscenze sui giocatori e di esigenze tattiche e tecniche della categoria e quindi inciderà con maggior decisione in fase di costruzione della squadra.”
A che tipo di squadra state pensando?
“Cercheremo di dare alla Virtus una forte caratteristica perimetrale con l’obiettivo di giocare un basket più spumeggiante e divertente in fase offensiva sapendo di poter contare sul solito buon contributo dei lunghi dentro l’area. Cerchiamo giocatori di personalità che vogliano far parte di un progetto importante, che posseggano lo spirito Virtus e abbiano grande voglia di crescere e di vincere.”
Quali sono le linee guida?
“L’obiettivo in piena sintonia con il coach è di definire al più presto l’asse play-pivot che consideriamo fondamentale nella costruzione di una squadra. Poi con calma e molta serenità andremo a definire gli esterni e gli Under, guardando sempre con grande attenzione al nostro settore giovanile.
Stiamo monitorando il mercato con grande attenzione, siamo presenti in molte trattative, starà a noi avere la capacità e la sagacia di chiudere quelle che possono portare dei valori aggiunti alla nostra squadra.”
Quando arriveranno le prime notizie?
“Questa è la settimana in cui potrebbero definirsi i primi nomi di giocatori importanti che vestiranno la casacca neroverde.”
C’è grande curiosità sulla possibilità di vedere ancora nella nostra città Miaschi e De Zardo.
“Egoisticamente vorremmo che Federico e Lorenzo restassero con noi ma siamo consapevoli che talento, ambizioni e logiche di mercato li porteranno in categorie superiori e questo deve essere un vanto per la nostra società, vuol dire che lo staff tecnico ha saputo lavorare bene.”
Un vanto che ci viene riconosciuto?
“Sto riscontrando personalmente che questo accresce la stima di cui godiamo, che si basa principalmente in tre anni grazie ai quali ci siamo guadagnati grande rispetto venendo considerati tra le società più concrete e affidabili.
Sono certo che molte delle realtà più importanti guardano alla Virtus come possibile soluzione per la crescita e maturazione dei loro talenti più futuribili.”
Qual’è la situazione attuale del mercato?
“In questo momento quasi tutte le società stanno ancora definendo i budget, poi toccherà alle strategie e alla definizione delle squadre. Per adesso i movimenti più interessanti riguardano le conduzioni tecniche e solo i Tiger Forlì si stanno muovendo con grande decisione con i giocatori.”
Che campionato dobbiamo aspettarci?
“Bisogna attendere le logiche federali, anche se credo che i gironi conserveranno l’attuale struttura territoriale e si tratterà soprattutto di vedere come saranno divise nei gironi A e B le squadre di Emilia e Lombardia. Non ci saranno Cento e Piacenza promosse in A, se non verranno ripescate mancheranno Olginate, Rimini e Alto Sebino, Palermo sarà aggregata al girone Sud, si aggiungeranno le neopromosse SanVe ed Ozzano, tornerà la retrocessa Orzinuovi. Per azzardare qualche pronostico bisognerà attendere quantomeno la definizione del girone e i primi acquisti delle squadre.”