I padovani inizialmente sotto col Tramarossa hanno poi rovesciato il risultato
Decisive le triple di Motta, Schiavon e Piazza. Rubini: sbavature, ma c’è la squadra
Decisive le triple di Motta, Schiavon e Piazza. Rubini: sbavature, ma c’è la squadra
Trattandosi di derby era sicuramente l’amichevole più sentita della pre-season per l’Antenore Energia Virtus Padova. Anche perché lo scontro di ieri pomeriggio al Pala Goldoni di Vicenza, contro i “leoni” dell’ex capitano neroverde Enrico Crosato, valeva il terzo posto al Memorial Pierluigi De Nicolao, dedicato all’indimenticato “Pici”. La Virtus non si è lasciata sfuggire l’occasione, sfruttando il momento più propizio per ribaltare le carte in tavola nel parziale conclusivo (72-75). Mentre a Vigodarzere andava in scena il Trofeo Pici, l’Antenore Padova si era ritrovata sotto di 12 lunghezze al termine del terzo quarto (52-40), dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato (34-29). Nell’ultima decade, però, le triple di Motta, Schiavon e Piazza rovesciano l’inerzia innescando il break decisivo che rimetteva tutto in discussione. La Tramarossa Vicenza tornava sotto con la bomba di Montanari a 40 secondi dalla sirena, ma le mani di Schiavon e Piazza non tremavano mai sullo stillicidio del fallo sistematico. Partita da montagne russe? «Direi decisamente di sì», risponde coach Daniele Rubini, «Abbiamo accusato alcune sbavature, frutto di giocate approssimative, che hanno condizionato l’andamento della gara. Nell’ultimo quarto, però, siamo riusciti a bloccare l’emorragia e un passo alla volta abbiamo risalito la china cercando soluzioni condivise». Motta, entrato in campo nella fase “calda”, è stato l’ago della bilancia? «È un giocatore in più da inserire nelle rotazioni, che ha giocato come ci aspettavamo», analizza Rubini, «Ora che lo abbiamo recuperato, comincia a vedersi la squadra che abbiamo tutti in mente, anche se dobbiamo fare i conti ancora con troppe amnesie e situazioni in cui non siamo in grado di riconoscere quando gli avversari operano determinate scelte difensive, costringendoci a improvvisare. Tuttavia, voglio elogiare lo spirito di collaborazione dei miei giocatori: hanno la consapevolezza di sbagliare, ma provano sempre a rimediare». In semifinale, la Virtus aveva ceduto il passo all’Aurora Desio (74-65). In questo caso, il match aveva seguito i binari dell’equilibrio fino alla fine del terzo periodo (49-49): i neroverdi, capaci di ricucire un primo strappo in avvio di ripresa, prodotto dalle triple di Brown e Giacomelli (43-33), avevano poi pagato dazio nell’ultima frazione non trovando più il modo di contenere Busetto e Brown, che legittimavano un nuovo parziale di marca lombarda (25-16). Il tour pre-season di Schiavon e compagni fa tappa mercoledì, ore 20.30, a Piove di Sacco, per l’amichevole contro i New Flying Balls Ozzano, avversaria nella terza giornata del campionato di Serie B. A seguire, sabato prossimo, ore 20.30, l’Antenore andrà ad Annone Veneto per il test con Caorle, ambiziosa compagine di C Gold. Infine, venerdì 28 settembre, ore 20, la truppa neroverde farà le prove generali incontrando in amichevole, per la seconda volta, la neopromossa San Vendemiano.
Mattia Rossetto