Ottima prova di Padova con Bovo e De Nicolao sugli scudi. L’Antenore riesce a contenere i temuti cannonieri di Friso ma subisce la magica serata di Casagrande. In una gara punto a punto decisiva la pessima percentuale ai liberi (45% contro 95%), un pizzico di malasorte (bomba di Piazza sputata dal ferro) e qualche fischio che ha fatto inviperire i virtussini.
FAENZA 75 –ANTENORE ENERGIA 71
REKICO FAENZA: Petrucci 5, Casagrande 18, Venucci 13, Fumagalli 17, Chiappelli 9, Gay 8, Zampa, Costanzelli, Silimbani5 All. Friso
ANTENORE ENERGIA: Filippini 7, Motta 11, Piazza 10, Bovo 16, De Nicolao 15, Schiavon, Ferrari 12, Pellicano – All. Rubini – Ass. De Nicolao e Primon
Parziali: 15-21, 25-18 (40-39), 20-15 (60-54), 15- 17 (75-71)
Statistiche
Tiri liberi: Faenza 20/21 – Virtus 9/20,
Tiri da tre: Faenza 11/35 – Virtus 8/22,
Tiri da due: Faenza 11/26 – Virtus 19/35,
Rimbalzi: Faenza 34 – Virtus 32
Arbitri: Santilli (MC) e Bartolini (PU)
FAENZA (RA) Amara sconfitta per l’Antenore Energia VirtusPadova che perde al fotofinish 75-71 il big match al PalaCattanicontro Raggisolaris Faenza del vecchio amico Massimo Friso.
Una sconfitta che brucia soprattutto per la prova messa in campo, in cui i ragazzi di coach Rubini hanno combattuto fino all’ultimo secondo per provare ad espugnare la Romagna contro una delle più forti compagini del girone.
Il buon avvio della Virtus è figlio della vivacità di Piazza e De Nicolao, con nove punti solo nel primo quarto per il vicecapitano e un primo parziale che si chiude sul 21-15 promettendo bene.
Promesse però disilluse nel secondo e nel terzo quarto quando Faenza prima si riporta avanti trainata dalle triple di Casagrande e poi prova a prendere il largo portandosi anche sul +10 a metà terzo periodo. Con orgoglio l’Antenore riesce però a limitare i danni grazie a Bovo (top scorerpadovano finale con 16 punti) e Motta e a portarsi all’ultimo quarto partendo dal -6.
Qui Virtus riemerge e con un fulminante break iniziale di dieci punti si porta anche sul +4, ma Faenza ha la pelle dura e riesce a compiere il controsorpasso con un contro-break di 7 punti consegnando un finale thriller.
Ad un minuto e trenta dalla fine con Virtus a -2 la buona sorte gira le spalle a De Nicolao (uno dei migliori in campo con 15 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) che stecca due tiri liberi pesantissimi (non gli unici della gara della Virtus data la pessima statistica 9/20 dai liberi) e Faenza che può sorridere per la seconda vittoria consecutiva in campionato e la testa della classifica a punteggio pieno