Grande prova dei ragazzi di Coach De Nicolao che battono Mestre 69-62 trovando il terzo successo in stagione
Al Palaberta il derby veneto è una festa neroverde con la squadra di Coach De Nicolao che gioca, soffre, ma con una grande seconda metà di partita può sorridere sulla sirena finale e far esplodere la festa dei tifosi virtussini.
Prima metà di gara equilibrata, carica di intensità ed emozioni nonostante percentuali rivedibili da ambo le parti. Nelle file neroverdi una buona tenuta difensiva unita ai canestri di Molinaro, nel primo quarto, Ferrari e Bianconi permettono alla Virtus di rimanere a contatto all’intervallo (25-29). Al rientro dagli spogliatoi Padova inizia ad alzare le percentuali e arma le mani dei suoi tiratori: tre bombe consecutive di Scanzi e altre tre di Bianconi nel terzo quarto indirizzano il match che, negli ultimi 10’ di gioco, i neroverdi portano a casa con ancora protagonisti Bianconi e le sue triple (22 punti a fine partita con 6/11 da tre), uno spettacolare alley oop Antelli-Molinaro e la bomba “amuleto” di Michele Ferrari, autore della solita prestazione tutta sostanza con 14 punti, 10 rimbalzi e 27 di valutazione.
Un’altra bella prova contro una “big” per una Virtus che, come si suol dire, vince e convince con una prestazione difensiva e un gioco di squadra che hanno permesso, come sottolineato da Coach De Nicolao nel post gara, di imbrigliare l’attacco mestrino e trovare, a turno, nelle individualità dei singoli le chiavi di un altro importante successo.
La voce del Coach
“Oggi abbiamo fatto una prestazione davvero importante, soprattutto a livello difensivo, riuscendo a concedere solo 62 punti a una squadra con un elevato potenziale offensivo come Mestre. La difesa è il simbolo dell’essere una squadra compatta e coesa. – ha commentato a fine partita il Coach della Virtus Padova, Riccardo De Nicolao – Sono davvero contento perchè stasera, anche in attacco, abbiamo dimostrato il nostro essere squadra, andando a cavalcare le individualità dei singoli nei momenti decisivi permettendoci di trovare lì le chiavi tattiche di questa vittoria.”.
La cronaca della partita Virtus Padova – Gemini Mestre
PRIMO QUARTO
Partenza show per i neroverdi che inchiodano la schiacciata alley oop Antelli-Molinaro che fa esplodere subito il Palaberta e accende il derby veneto. Mestre risponde con quattro punti in fila ma la bomba di Molinaro e l’uno su due in lunetta di Ferrari fanno il più due Padova (6-4) dopo 2’. Uno degli ex della serata Morgillo pareggia e, dopo una pirotecnica stoppata di Molinaro, dalla linea della carità Mestre supera (6-8). In campo e sugli spalti sale l’intensità con i cori di entrambe le tifoserie che si fanno sentire. Per quasi 2’ le squadre non vedono più il canestro e Coach De Nicolao a 4’ 17’’ dalla fine del quarto spende il suo primo time-out per riorganizzare le idee. Un positivo Lorenzo Molinaro (7 punti nei primi 10’) torna a segnare per i neroverdi che però, dopo quattro punti di marca mestrina, sul finire di quarto possono solo portarsi a meno due con Michele Ferrari (10-12).
SECONDO QUARTO
In avvio di secondo periodo gli ospiti provano l’allungo ma Corrado Bianconi segna subito da oltre l’arco. Mestre risponde con la stessa moneta e, sul capovolgimento di fronte, Ferrari dribbla Morgillo in area per il nuovo meno due (15-17). Dopo un bel recupero difensivo Antelli assorbe il contatto in penetrazione e pareggia. Bugatti punisce da tre punti ma è ancora Antelli a rispondere in penetrazione. Gli ospiti continuano ad alzare le percentuali realizzando un’altra tripla (19-23) ma Giacomo Cecchinato non vuole essere da meno e, da fermo, straccia la retina per il nuovo meno uno. Corrado Bianconi a metà parziale fa più uno (24-23) dopo lo 0/2 in lunetta dei ragazzi di Coach Ciocca che a meno di 2’ dall’intervallo rimettono però la testa avanti di tre punti (24-27). Cecchinato strappa un importante rimbalzo in attacco subendo fallo e il suo 1/2 in lunetta riduce parzialmente il gap. Mestre buca ancora la difesa di Padova che negli ultimi secondi del quarto non trova più il canestro e chiude sotto di quattro all’intervallo (25-29).
TERZO QUARTO
La ripresa è aperta da una bomba per parte con Scanzi che risponde a Caversazio. Padova spinge sull’acceleratore e un’altra tripla di Andrea Scanzi fa meno uno (31-32). La mano di Scanzi è bollente e con la terza bomba consecutiva riporta avanti i suoi. Bocconcelli dalla lunetta fa meno uno prima del secondo slalom in area nella serata di Michele Ferrari ai danni di Morgillo (36-33) che convince Coach Ciocca, dopo una palla persa in attacco, a sfruttare il time-out con 5’ 21’’ sul cronometro. Una bellissima palla servita da Cecchinato in contropiede a Ferrari permette al numero 14 neroverde di appoggiarne due comodi e, dopo un’altra bella difesa dei neroverdi, Lorenzo Molinaro inchioda lo schiaccione a due mani del più sette che infiamma il Palaberta (40-33). Mestre prova a riavvicinarsi con due liberi ma Corrado Bianconi dalla punta esplode la bomba del più nove (44-35). Si alzano le percentuali dall’arco di entrambe le squadre con ancora protagonista Bianconi per la Virtus che subisce però due triple che riportano Mestre a meno tre (47-44). Un Bianconi on fire trova la sua terza bomba consecutiva che mantiene gli ospiti staccati di quattro lunghezze alla fine del terzo quarto (50-46).
QUARTO QUARTO
Gli ultimi, vibranti, 10’ di questo derby veneto iniziano con il 2/2 in lunetta di Bianconi che scocca subito un’altra tripla capitale (55-46). Padova difende forte e Bianconi in contropiede mette un’altra bomba che fa impazzire tutto il popolo neroverde (58-46). Mestre fatica in attacco ma trova due punti importanti sotto canestro con Lenti e, a 5’ dalla fine, è 58-48. La bomba di Michele Ferrari mette tredici lunghezze di distacco ma, con Padova in bonus, i mestrini sfruttano il viaggio in lunetta e alzano la pressione in difesa tornando a meno dieci con 3’ 30’’ da giocare. Un altro alley oop da cineteca della coppia Antelli-Molinaro esalta la curva di fede neroverde. Mestre non molla e, sempre dalla lunetta, continua a rosicchiare punti (63-54). Con poco più di 2 minuti sul cronometro Scanzi mette due liberi importanti ma Mestre risponde subito da tre punti e, dopo una palla rubata, con Caversazio in lunetta si porta a meno sette (65-58). A 1’ 10’’ dalla sirena finale la bomba di Molinaro sembra chiudere definitivamente i conti (68-58). Mestre trova due punti rapidi e manda poi in lunetta Ferrari che fa uno su due. I ragazzi di Coach Ciocca danno il tutto per tutto ma riescono solo a ridurre il passivo del risultato finale che vede la Virtus sorridere e vincere questo derby veneto 69-62 dando ufficialmente il via alla festa al Palaberta per i tifosi neroverdi.
VIRTUS PADOVA 69 – GEMINI MESTRE 62
VIRTUS PADOVA
Bianconi 22 (1/2, 6/11), Ferrari 14 (4/9, 1/1), Molinaro 14 (4/5, 2/5), Scanzi 11 (0/9, 3/4), Cecchinato 4 (0/3, 1/5), Antelli 4 (2/4, 0/3), Schiavon 0 (0/0, 0/0), Osellieri 0 (0/1, 0/0), Ius n.e., Padovani n.e., Guevarra n.e., Zanetti n.e.
GEMINI MESTRE
Lenti 17 (4/9, 0/0), Perin 15 (1/1, 4/8), Mazzucchelli 8 (0/1, 2/6), Bugatti 7 (2/5, 1/3), Caversazio 6 (0/2, 1/3), Morgillo 4 (2/4, 0/2), Sebastianelli 4 (2/7, 0/3), Bocconcelli 1 (0/4, 0/5), Pellicano 0 (0/0, 0/0), Tibaldo n.e.
Arbitri: Zancolò e Zuccolo
Note:
Parziali: 10-12; 25-29 (15-17); 50-46 (25-17); 69-62 (19-16)
Tiri da due:
Virtus Padova 11/33
Mestre 11/33
Tiri da tre:
Virtus Padova 13/29
Mestre 8/30
Tiri liberi:
Virtus Padova 8/16
Mestre 16/24
Rimbalzi:
Virtus Padova 43
Mestre 34
Assist:
Virtus Padova 18
Mestre 9