La “prima” del 2025 è un match intenso e a lungo equilibrato. I friulani la spuntano nel quarto quarto
Montegrotto Terme (PD), 05.01.2025 – La Falconstar Monfalcone espugna il Palaberta (60-69) al termine di un match intenso ed equilibrato fino alla fine del terzo quarto. Nel decisivo ultimo periodo, gli attacchi della Virtus si infrangono sulla solidità difensiva e fisica dei friulani che riescono a imbrigliare i neroverdi, resistendo al loro tentativo di rientro nel finale.
La sfida al Palaberta, match inaugurale di questo nuovo anno, si sviluppa sui binari dell’equilibrio sin dalla palla a due, con gli ospiti a cercare di fare la partita e la Virtus a tenere testa con grinta alla fisicità e all’intensità della capolista, che per tutti i quaranta minuti in difesa non ha mai fatto sconti nei contatti fisici e nelle marcature strette. Monfalcone, difatti, nella prima metà del match tocca anche il +6, ma i neroverdi riescono a trovare in attacco le giuste soluzioni per scardinare la difesa friulana, grazie alle penetrazioni di Casella e Greve e alla verve realizzativa di un ottimo Giovanni Camara (8 punti con il 100% da due). Alla pausa lunga, i ragazzi di coach De Nicolao sono avanti di un punto (35-34) e all’inizio della ripresa provano a prendersi l’inerzia del gioco con la tripla di Greve e un altro canestro di Camara, che mantengono la Virtus in vantaggio.
Monfalcone resta sempre in scia, stringendo le maglie in difesa e aumentando l’impatto fisico nel gioco fino a riprendere il comando nel punteggio, nel finale del terzo quarto, per poi non lasciarlo più. Nel quarto periodo, infatti, il canestro sembra stregato per la Virtus, che non riesce a trovare punti per molti minuti. Monfalcone ne approfitta, piazzando i canestri che, superata la metà del periodo, le consegnano il vantaggio in doppia cifra. I neroverdi, alzando a loro volta l’intensità difensiva, provano il recupero ma, nonostante alcune buone soluzioni di Lusvarghi (13 punti), Casella (12 punti e 10 rimbalzi) e Biancotto, il divario resta invariato. Il cronometro scorre inesorabile e, sulla sirena, i friulani si confermano prima della classe, portando a casa la vittoria esterna con il punteggio finale di 60-69.
La Virtus, pur sconfitta, conserva la posizione in classifica e, in virtù dei risultati maturati sugli altri campi, il distacco dalle inseguitrici resta inalterato, in attesa dello scontro di settimana prossima in trasferta contro il Secis Jesolo, al momento distanziata di soli due punti dai neroverdi.
La voce del Coach
“Oggi non siamo riusciti a esprimerci al meglio, anche a causa di una difficoltà concreta nell’adattarsi a un metro arbitrale che stasera è stato estremamente permissivo nella fase difensiva, impedendoci per larghi tratti di mettere in campo il nostro consueto gioco.” – ha commentato a fine partita il Coach neroverde, Riccardo De Nicolao – “Una nota positiva sicuramente è la prova di Giovanni Camara, che ha avuto un ottimo feeling con il canestro e ha fatto la differenza. Siamo riusciti a rimanere in partita quasi fino alla fine, e buona parte del merito è anche suo. Ora guardiamo avanti con fiducia alle prossime partite, domenica ci aspetta una sfida importante a Jesolo. La sconfitta di oggi, infatti, non deve minare le nostre certezze, ma piuttosto servirci da stimolo per lavorare, continuando a valorizzare i nostri punti di forza che nell’ultimo periodo ci hanno consentito di esprimerci al meglio.”.
La cronaca della partita Virtus Padova – Falconstar Monfalcone
PRIMO QUARTO
Andrea Casella apre la sfida e il nuovo anno neroverde con due punti in contropiede. Gli ospiti impattano e superano con la penetrazione del 2-4 dopo i primi 2’ di gioco. La Virtus equilibra i conti con il canestro di Biancotto, prima di altri quattro punti di marca friulana (4-8). Un buon tiro di Casella gira beffardamente sul ferro e Rinaldin dalla lunetta firma il più sei. Reidar Greve si alza e colpisce da tre punti dimezzando lo svantaggio che si riduce a una lunghezza con un appoggio di Lusvarghi (9-10). Skerbec trova subito la via del canestro e, dopo una palla persa in attacco, a ridosso di metà quarto la panchina neroverde decide di parlarci su. La Falconstar torna a più cinque con D’Andrea prima della bomba firmata Biancotto che scrive il meno due (12-14). I neroverdi alzano i giri del motore e, con due recuperi difensivi e le penetrazioni autoritarie di Greve e Casella, ribaltano il punteggio a 3’ 22’’ dalla prima sirena (16-14). Stavolta sono gli ospiti a ricorrere al time-out, in uscita dal quale colpiscono da oltre l’arco per il controsorpasso. Capitan Bianconi mette altri due punti, Monfalcone replica e l’uno su due in lunetta di Marchet fa 19-19. Gli ospiti marcano due punti dalla linea della carità con due viaggi in lunetta e sulla prima sirena le squadre tornano in panchina sul 19-21.
SECONDO QUARTO
Marco Lusvarghi con una penetrazione di pura forza pareggia i conti in avvio di secondo periodo (21-21). Dall’altra parte Monfalcone firma tre punti con i viaggi in lunetta di Gallo e Bacchin e, con la Virtus a faticare in attacco, i friulani tornano a più cinque con un’altra penetrazione (21-26). Coach De Nicolao spende il necessario minuto di sospensione e Giovanni Camara firma subito il meno tre con una bella iniziativa personale. La difesa neroverde stoppa per due volte i friulani e Borsetto, su assist pregevole di Casella, appoggia comodamente il 25-26 a metà quarto. Monfalcone viene costretta a violare i 24’’ e la Virtus rimette la testa avanti sull’asse Greve-Lusvarghi che confeziona la schiacciata che esalta il Palaberta. Dopo il time-out ospite, un canestro fortunoso rivitalizza la Falconstar che, pur sprecando un viaggio in lunetta, in area trova altri due punti con D’Andrea (27-30). Con entrambe le squadre in bonus, Lusvarghi marca solo un punto dalla lunetta e, dopo un tecnico alla panchina ospite, Casella converte il libero del 29-30 a 2’ dall’intervallo. Il tap-in a rimbalzo offensivo di Camara riporta avanti la Virtus, ma immediata arriva la risposta ospite nel pitturato. Giovanni Camara è on fire e firma subito altri due punti e, dopo un’ottima difesa, Marco Lusvarghi ne mette altri due dalla lunetta (35-32). Il terzo fallo personale di Marchet consente a Bacchin di siglare i liberi del 35-34 che manda le squadre al riposo.
TERZO QUARTO
Dopo il quarto fallo personale di Bacchin, i primi punti della ripresa portano la firma di Reidar Greve che esplode la tripla del 38-34. Monfalcone in area appoggia il meno due che l’asse Casella-Lusvarghi annulla immediatamente (40-36). Un canestro sulla sirena dei 24’’ tiene in scia la Falconstar che con D’Andrea impatta a quota quaranta e, a metà quarto, sorpassa con il due più uno di Rinaldin (40-43). Capitan Bianconi in tap-in scrive il meno uno e un altro canestro di Giovanni Camara riporta avanti la Virtus a 4’ dalla terza sirena (44-43). Un viaggio in lunetta di D’Andrea porta in dote due punti ai friulani, prima della bomba di Casella e altri due punti di D’Andrea che tengono in equilibrio il punteggio (47-47). a 90’’ da fine quarto, con le squadre già in bonus, Biancotto non capitalizza un viaggio in lunetta ma, dopo una palla recuperata da Camara, Capitan Bianconi non sbaglia dalla linea della carità. Gli ospiti impattano con Gallo e, sulla sirena di fine quarto, è ancora Gallo a siglare il 49-51.
QUARTO QUARTO
Monfalcone stringe le maglie in difesa in avvio di quarto quarto ma spreca due viaggi in lunetta che fruttano solo un punto (49-52). La Virtus non trova risposte in attacco ma tiene in difesa, recuperando palla con Casella sullo sfondamento di Gallo. I neroverdi creano buone occasioni, con la palla che non vuole però saperne di entrare. Monfalcone dall’altra parte prova a piazzare il break di quattro punti che obbliga Padova al time-out (49-56). La Falconstar forza la Virtus a due palle perse e in contropiede allunga a più nove a ridosso di metà quarto. Marco Lusvarghi si guadagna un viaggio in lunetta importante ma che non frutta punti e D’Andrea dall’altra parte non sbaglia (49-60). Lusvarghi a rimbalzo d’attacco ferma il digiuno in attacco. Bellan risponde e la tripla di Biancotto riduce lo scarto a 3’ dalla fine (54-63). Monfalcone sfrutta un extra possesso e si riporta a più undici prima del circus shot di Casella che fa 56-65. Dopo altri due liberi friulani i neroverdi spendono il minuto di sospensione ma, con il cronometro a scorrere inesorabile, lo scarto resta invariato fino a 1’ 13’’ dalla sirena con il viaggio in lunetta di Greve. Il play norvegese non sbaglia e, dopo una buona pressione difensiva, anche Casella viene mandato in lunetta con 42’’ da giocare. Il numero tredici non sbaglia, così come Rinaldin che fissa il 60-69 su cui si chiude il match.
VIRTUS PADOVA 60 – FALCONSTAR MONFALCONE 69
VIRTUS PADOVA
Lusvarghi 13 (5/8); Casella 12 (3/8; 1/7); Greve 10 (1/3; 2/3); Camara 8 (4/4; 0/2); Biancotto 8 (1/3; 2/5); Bianconi 6 (2/6; 0/3); Borsetto 2 (1/3; 0/1); Marchet 1 (0/1; 0/3); Fasolo (0/1); Cavana n.e.; Padovani n.e.; Pilone n.e.
FALCONSTAR MONFALCONE
D’Andrea 18; Rinaldin 12; Gallo 8; Bellan 7; Bacchin 6; Gattolini 6; Romanin 5; Skrebec 4; Lazzari 2; Segatto 1; Barel; Maiola n.e.
Arbitri: Colussi e Caroli
Note:
Parziali: 19-21; 35-34 (16-13); 49-51 (14-17); 60-69 (11-18)
Tiri da due:
Virtus Padova 17/36
Monfalcone 22/44
Tiri da tre:
Virtus Padova 5/24
Monfalcone 2/16
Tiri liberi:
Virtus Padova 11/19
Monfalcone 19/29
Rimbalzi:
Virtus Padova 37
Monfalcone 46
Assist:
Virtus Padova 12
Monfalcone 15