La Virtus arriva più lucida e alla fine vince una grande battaglia. Monumentale capitan Crosato (39′, 20 punti, 10 rimbalzi) nonostante una caviglia malmessa. Piazza si impone nel confronto con Venucci costretto a 9 punti da un De Zardo insuperabile.
Virtus Padova – Rekico Faenza 78-74
Virtus Padova: Piazza 18 (6/11, 1/2, 3/6), Schiavon 4 (0/0, 1/6, 1/2), De Zardo 8 (3/7, 0/2, 2/4), Crosato 20 (0/1, 5/9, 5/8), Nobile 5 (2/6, 0/0, 1/2), Calzavara 0 (0/1, 0/0, 0/0), Miaschi 16 (2/4, 3/6, 3/3), Maresca 7 (3/5, 0/1, 1/1), Tognon , Buia, Visentin e Canelo n.e. – All. Rubini – Ass. Primon e De Nicolao.
Tiri da 2: 16/35 (46%) – Tiri da 3: 10/26 (38%) – Tiri liberi: 16/26 (62%) – Rimbalzi: 39 (12+27 – Crosato 10) – Assist: 16 (Piazza, De Zardo, Nobile 4)
Rekico Faenza: Venucci 9 (2/4, 1/6, 2/2), Perin 23 (4/9, 4/9, 3/3), Iattoni 2 (1/1, 0/4, 0/1), Chiappelli 16 (4/6, 2/5, 2/6), Pagani 12 (6/8, 0/0, 0/2), Benedetti 6 (0/0, 2/3, 0/0), Silimbani 5 (1/3, 1/1, 0/0), Aromando 1 (0/1, 0/0, 1/2), Brighi 0 (0/1, 0/1, 0/0), Milosevic n.e. – All. Regazzi – Ass. Belosi e Agresti.
Tiri da 2: 18/33 (55%) – Tiri da 3: 10/29 (34%) – Tiri liberi: 8/16 (50%) – Rimbalzi: 28 (6+22 – Chiappelli, Pagani 8) – Assist: 13 (Perin 5)
Parziali: 19-19, 20-22 (39-41), 12-17 (51-58), 27-16 (78-74)
La musica è sempre la stessa, questa volta oltre a Lazzaro in tribuna e a JC Canelo in panchina solo per onor di firma, c’è capitan Crosato fresco di una storta alla caviglia presa nell’allenamento di giovedì che, nonostante il gran lavoro del fisioterapista Marziali, è nera e ancora gonfia come un melone. Ma Enrico vuole giocare e l’accordo con lo staff medico è che rimarra in campo finché si sentirà di starci (alla fine ci resterà per 39 minuti!).
Lo spauracchio numero 1 del Faenza è il play Venucci, capocannoniere del campionato, reduce dai 38 punti segnati domenica scorsa al Lecco. Alla sua marcatura coach Rubini ha destinato De Zardo, ragazzo di 2 metri con buone gambe e apertura alare in grado di costringere il tiratore a parabole inusuali. Sarà la mossa vincente.
La Virtus parte bene, Piazza, bomba di Schiavon, Nobile (7-0) e dopo meno di 2′ coach Regazzi è costretto a chiamare time-out per fermare la corsa dei neroverdi. Sono i lunghi di Faenza a dare forza alla rimonta che a metà periodo viene completata (10-10) con una conclusione da sotto di Pagani un 205 preso da Varese che fa penare la difesa virtussina. La reazione della Virtus è immediata e in 3′ con una tripla di Crosato e i canestri di Piazza e Maresca i padovani tornano avanti di 5 (17-12). Negli ultimi minuti del periodo si sveglia la guardia Perin che a 9″ dalla fine segna il canestro che chiude in parità (19-19) i primi 10′.
Nel secondo quarto si viaggia in grande equilibrio con parziali che non superano mai i 3 punti di scarto, raggiunti per due volte grazie alle bombe di Crosato: 33-30 dopo 5’38”, 36-33 dopo 6’17”. Nella seconda parte del periodo sono Perin e Silimbani a spingere gli ospiti che passano a condurre (36-38) a 3′ dalla sirena e rientrano negli spogliatoi in vantaggio 39 a 41.
Grande equilibrio anche nel terzo quarto con Piazza e Crosato a guidare la Virtus (50-45 a 5’28”) e Faenza ad agganciare e superare nel finale (51-52 al 28′) riuscendo in 2′ con una striscia di Venucci a raggiungere i 7 punti di vantaggio con cui inizia l’ultimo quarto (51-58).
La Virtus vuole vincere, nello spazio tra i due quarti coach Rubini non lo manda di certo a dire ai suoi giocatori e la ripartenza è tutta padovana: dopo 16″ capitan Crosato infila la sua quarta bomba (sarà 5/9 il totale) e 1′ dopo lo imita Miaschi (57-58), la partita è riaperta. Mentre Faenza stranamente litiga con il canestro i virtussini sono assatanati. E’ ancora il capitano, fermato fallosamente, ad insaccare entrambi i liberi portando avanti la sua squadra (59-58 dopo 2’28”).
Il parziale di 8 a 0 viene chiuso da Chiappelli che insacca la tripla del 59-61, a cui replica con una nuova tripla capitan Crosato per il 62-61 dopo 4’20”. Si accende Miaschi (2/4, 3/6, 3/3) e la Virtus raggiunge il massimo vantaggio (73-67) a 2’49” dalla fine con un azione da 4 punti: bomba e libero per il fallo subito. Sembra finita, la Virtus si affida ai personali, uno di Crosato e due di Miaschi, invece dall’altra parte c’è Perin che non ci stà, infila due liberi e la tripla del 76-74 a 1’03”. Fallo di Iattoni su Piazza che stranamente fallisce entrambi i liberi e nel ribaltamento di fronte Faenza ha per tre volte l’opportunità di vincere la partita, nel giro di 13″ infatti gli emiliani sparano tre triple, ma Perin, Venucci e ancora Perin non riescono a centrare il canestro e finalmente il rimbalzo è di Crosato. Mancano solo 9″ alla fine e a Venucci non resta che fare fallo per fermare il cronometro. Così è proprio il capitano a chiudere la partita realizzando entrambi i personali e scatenando il tripudio dei suoi sostenitori.
La vittoria di questa sera è importantissima, la Virtus nonostante le tante difficoltà supera una delle squadre più forti del campionato e sfrutta a dovere la doppia uscita casalinga consolidando l’ottava posizione che vale i play-off. Il campionato è ancora lungo, mancano 7 gare di cui 3 interne (Bernareggio, Piacenza e Costa Volpino), ma la sfortuna prima o poi dovrà finire e già domenica a Cento ci sarà l’occasione per far riassaporare il campo a JC Canelo. Questa squadra è giovane e carica di entusiasmo, è cambiata profondamente rispetto a quella della prima parte della stagione e a breve troverà anche completezza nelle rotazioni. Nei nostri sogni il finale di stagione potrebbe riservare delle piacevoli sorprese.