L’Antenore scaccia la scimmia e chiude la serie delle sconfitte con una bella prova che spazza Cremona. Partita fisica come nelle previsioni, con la Virtus che tenta 17 tiri da 3 e 51 da 2, all’opposto i lombardi con 43 da 3 e 19 da 2. Decisivo il terzo quarto quando la difesa neroverde recupera palloni e vola in contropiede. Incontenibile Piazza, bene tutti, in particolare il febbricitante Bovo e il Filippini del secondo tempo. Minuti per gli Under Basso, Mazzonetto e Visone.
Antenore Energia Padova – Juvi Cremona 77-59
Antenore Energia Virtus Padova: Piazza 27 (10/13, 1/6, 4/6), Bovo 13 (4/5, 1/2, 2/2), Filippini 12 (4/9, 1/3, 1/1), Schiavon 9 (2/5, 1/4, 2/2), Ferrari 9 (4/9, 0/0, 1/6), Mazzonetto 3 (0/0, 1/1, 0/0), De Nicolao 2 (1/7, 0/1, 0/0), Basso 2 (1/2, 0/0, 0/0), Visone 0 (0/0, 0/0, 0/0), Visentin 0 (0/1, 0/0, 0/0), Pellicano 0 (0/0, 0/0, 0/0), Motta n.e. – All. Rubini – Ass. De Nicolao e Primon
Tiri da 2: 26/51 (51%) – Tiri da 3: 5/17 (29%) – Tiri liberi: 10/17 (59%) – Rimbalzi: 38 (9+29 – Ferrari 9) – Assist: 17 (De Nicolao 9)
Juvi Cremona 1952 Ferraroni: Bona 15 (2/5, 3/10, 2/2), Veronesi 11 (1/5, 3/10, 0/0), Belloni 9 (0/0, 3/9, 0/0), Vacchelli 8 (0/0, 2/4, 2/3), Contini 5 (2/3, 0/0, 1/1), Manini 5 (0/0, 1/4, 2/2), Esposito 4 (2/3, 0/3, 0/0), Ndiaye 2 (1/1, 0/1, 0/0), Speronello 0 (0/0, 0/2, 0/0), Sipala 0 (0/1, 0/0, 0/0), Barrotta 0 (0/1, 0/0, 0/0), Braghini 0 (0/0, 0/0, 0/0) – All. Brotto – Ass. Panena.
Tiri da 2: 8/19 (42%) – Tiri da 3: 12/43 (28%) – Tiri liberi: 7/10 (70%) – Rimbalzi: 36 (10+26 – Esposito 8) – Assist: 11 (Bona 3)
Parziali: 16-22, 22-12 (38-34), 23-9 (61-43), 16-16 (77-59)
RUBANO – E’ tornata l’Antenore Energia. La Virtus Padova ritorna alla vittoria 77-59 contro Cremona dopo un marzo nerissimo, con un cambio di stagione che aveva portato con sé quattro sconfitte di fila e qualche crepa nell’entusiasmo di una fin qui grande stagione.
L’aria elettrica di Rubano fa bene ai ragazzi di coach Rubini, che ritrovano forze nelle gambe e determinazione nell’animo. Nella tana neroverde Cremona tiene testa per metà gara mettendo anche più volte il naso avanti, ma poi Virtus nel terzo quarto sfonda la diga avversaria ed esonda con un parziale 23-9 che di fatto le consegna il match.
In un’ottima prova corale, esaltante è stata la prestazione di un Andrea Piazza in versione “magic”. Al di là dei 27 punti, una esibizione di classe cristallina per il friulano che ha dominato in lungo e in largo il parquet ed è stato il centro emozionale della Virtus in questa sfida. Strepitoso anche Francesco De Nicolao, con pochi punti a referto ma un enorme lavoro sporco fatto in difesa e una prestazione pesante per quanto riguarda la regia e l’ultimo passaggio in particolare (9 assist per lui). Senza contare le importanti prove di Ferrari, Schiavon, Bovo e Filippini e il prezioso aiuto portato anche da Visone, Basso e Mazzonetto (una tripla per lui).
Dopo un primo tempo chiuso sul +4 e con un primo periodo che aveva sorriso 16 -22 alla Juvi grazie a 6 bombe infilate di prepotenza, nel terzo quarto Virtus Padova chiude ogni varco in difesa, spinge in attacco e si prende il match.
Dal 20’ in poi Ferrari prima cuce l’assist per il +6 a firma Jack Filippini, poi si mette in proprio con i canestri del +10 e infine si inventa il servizio per il +15 di Piazza. Le triple di Belloni e Manini sembrano tenere in vita Cremona, ma l’inerzia ormai è tutta per Padova. Al 27’ infatti arriva lo strappo che la Juvi non riuscirà più a ricucire: Filippini infila una tripla e si conquista il fallo, gioco da 4 e salto a +19.
L’Antenore sente l’odore del sangue, ha troppo bisogno di questa vittoria e nell’ultimo periodo non molla un centimetro: Piazza è incontenibile (a fine partita in pratica segnerà da solo quanto metà Cremona) e guida i suoi fino al massimo vantaggio di +25.
Nel finale scampolo di partita per Pellicano e per il giovane virtussino Enrico Visentin con un quintetto tutto di under a chiudere la partita. Finisce 77-59 per l’Antenore Energia che con questa vittoria si toglie di dosso un sacco pieno di ansie.