L’Antenore Energia con Filipppini e Ferrari giganteggia sotto canestro e nel primo tempo segna ben 44 punti. Il terzo quarto è decisivo con Padova poco incisiva con gli esterni. Nel finale i virtussini sembrano riuscire nel riaggancio ma Vigevano può contare sulle bombe di Benzoni.
ELAchem Vigevano – Antenore Energia Padova 80-68
ELAchem Vigevano: Benzoni 24 (1/4, 6/9, 4/4), Verri 15 (5/6, 1/6, 2/3), Birindelli 10 (5/8, 0/0, 0/0), Ferri 9 (0/1, 2/5, 3/4), Panzini 8 (1/2, 2/4, 0/0), Vecerina 6 (0/1, 0/1, 6/8), Rossi 4 (1/1, 0/0, 2/4), Minoli 2 (1/4, 0/1, 0/0), Petrosino 2 (1/3, 0/0, 0/0), De Gregori 0 (0/0, 0/0, 0/0) – All. Piazza – Ass. Cerri e Rossberger.
Tiri da 2: 15/30 (50%) – Tiri da 3: 11/26 (42%) – Tiri liberi: 17/23 (74%) – Rimbalzi: 33 (7+26 – Birindelli 8) – Assist: 22 (Minoli 7)
Antenore Energia Virtus Padova: Filippini 23 (5/8, 2/7, 7/11), Ferrari 22 (10/13, 0/1, 2/2), De Nicolao 9 (2/4, 1/5, 2/4), Motta 5 (1/3, 1/5, 0/0), Bovo 5 (1/3, 1/3, 0/0), Piazza 2 (1/4, 0/2, 0/0), Schiavon 2 (0/3, 0/4, 2/2), Visone 0 (0/0, 0/0, 0/0), Basso 0 (0/0, 0/0, 0/0), Pellicano 0 (0/0, 0/0, 0/0), Mazzonetto n.e. – All. Rubini – Ass. De Nicolao e Primon.
Tiri da 2: 20/38 (53%) – Tiri da 3: 5/27 (19%) – Tiri liberi: 13/19 (68%) – Rimbalzi: 32 (7 + 25 – Filippini e Ferrari 8) – Assist: 22 (Piazza 7)
Parziali: 21-23, 22-21 (43-44), 20-8 (63-52), 17-16 (80-68)
VIGEVANO – Niente da fare per la Virtus Padova al primo round dei quarti playoff. Non basta infatti una prova coraggiosa dei ragazzi di Rubini nel catino ribollente della Elachem Vigevano: i padroni di casa dopo aver sofferto i primi due quarti Padova riescono ad imporsi 80-68 e portare la serie sull’1-0.
Determinante il terzo periodo della NPV con 20-8 di parziale che ha mandato a farsi benedire un primo tempo in cui l’Antenore aveva creato diverse grane al gioco avversario ed era riuscita a chiudere avanti entrambi i primi quarti. Senza farsi intimorire dagli inferi gialloblu dove è scesa, l’Antenore Energia parte fin dai primi minuti con lucidità e coraggio. Motta e Filippini in avvio infilano le triple dell’8-3 ospite, Ferrari si impone nel pitturato con tre ottime giocate di fila e Bovo sgancia la bomba del 16-21. La Virtus infatti chiude bene in difesa e si mostra più reattiva a rimbalzo, riuscendo a tenere con la grande produzione offensiva di Filippini il muso avanti, anche con u buon distacco fino alla tripla di Panzini a pochi secondi dalla prima sirena: Vigevano si rifà sotto a -2 e il PalaBasletta si incendia definitivamente. La NPV prende ritmo e soprattutto aggiusta il calibro da fuori infilando con Verri e Ferri tre triple dolorose per Padova, con Birindelli che firma il +6 per Vigevano. Uno strepitoso Ferrari (16 punti all’intervallo) grazie alla sua esperienza guida i suoi ad una reazione che sul finale riporta Virtus col naso avanti (43-44) a metà tempo. Ma è una Vigevano stellare quella che attende Virtus al ritorno in campo nel terzo quarto. Dopo cinque minuti in cui l’equilibrio si protrae con Padova che tiene bene testa, a metà terzo periodo a spezzare una partita in bilico arriva la bomba del +6 di Benzoni, l’uomo del destino per la Elachem. Le fiammate dei padroni di casa diventano incontenibili, il ferro per Virtus inizia a stringersi e Vigevano prende il largo con un +9 sulla sirena a firma Rossi. Anche la sorte gira le spalle ai neroverdi con il canestro che risputa clamorosamente indietro la tripla di capitan Schiavon del possibile -6 che avrebbe ridato respiro alla Virtus, e inesorabilmente nell’azione successiva l’NVP punisce con un giro in lunetta che vale un doloroso +11(20-8 di parziale) con cui si va ad un ultimo quarto. Benzoni spedisce in fondo alla retina la tripla del +13 e Piazza raggiunge il quinto fallo abbandonando la contesa. Nonostante il nervosismo e i tanti falli prodotti con un orgoglioso break l’Antenore Energia si riporta a galla ritrovando ossigeno a -7 e covando il colpo di coda finale. Ma Benzoni sale in cattedra sparando come un cecchino da ogni posizione: altre due volte Virtus si ripresenta a -7, ma altre due volte Benzoni dal perimetro la rispedisce giù e la costringe alla resa.
Ora il primo maggio alle 18.30 alla Kioene Arena appuntamento per la rivincita in gara 2.