PADOVA Una stagione in 40 minuti. L’Antenore Energia Virtus Padova domenica alle 18 incrocerà le armi con Jesi per una sfida che vale il pass per la post season: se vince va ai playoff, se perde se ne resta a casa.
«Si tratta di una situazione incredibile in cui non avrei mai pensato di dovermi trovare» analizza coach Daniele Rubini ai microfoni di RadioPadova. «Noi ci stiamo preparando con grande dedizione e impegno, ma una cosa che ho voluto sottolineare ai miei giocatori è che non dobbiamo perdere il sorriso: se iniziamo ad essere negativi non ne usciamo. Per i miei giocatori sarebbe ingiusto avere l’epilogo delle vacanze anticipate: non ce lo meritiamo per la stagione che abbiamo svolto e sarebbe l’ulteriore beffa di un destino che già ci ha messo questo spareggio decisivo all’ultima giornata di campionato».
Una Virtus che cercherà quindi di difendere il suo settimo posto, che la manderà agli incroci con Taranto seconda del girone D in un confronto al meglio delle 5 gare. Altrimenti in caso di sconfitta la Virtus saluterà in anticipo la stagione 2020/21 dati gli scontri diretti (a parità di punti) che diventerebbero sfavorevoli sia con Giulianova che con la stessa Jesi.
Infine nella mattinata di sabato la Virtus Padova ha presenziato al presidio di denuncia delle associazioni sportive in Piazza Cavour a Padova. Presente il Direttore generale Nicola Bernardi, l’assessore allo sport Diego Bonavina e il Presidente della FIP provinciale Flavio Camporese: sono 300 le società sportive messe a rischio dalla pandemia.