PADOVA L’Antenore Energia Virtus Padova ha il piacere di comunicare l’ingaggio per la stagione 2022/23 dell’atleta Francesco Paolin, veneziano di Dolo classe ‘95. Paolin è una guardia di 190 centimetri, scuola Reyer Venezia, che ha diviso la sua carriera tra Serie A2 e alta Serie B: si tratta quindi un elemento di assoluto livello per la categoria che arriva a Padova per rinforzare il roster di coach Riccardo De Nicolao. Nel suo curriculum ci sono le stagioni in A2 con Forlì e Cassino e in B con Valsesia, Crema, Fabriano e l’ultimo campionato a Piombino, tutte squadre con le quali ha sempre disputato i playoff. Nell’ultima annata a Piombino in particolare ha registrato in regular season una media di 11.7 punti a partita e una percentuale al tiro da tre del 34%. Il suo arrivo in neroverde si aggiunge a quelli del lungo italonigeriano Francesco Ihedioha, del playmaker padovano Federico Osellieri e al ritorno della giovane guardia Edoardo Fiore. Oltre a loro in roster sono stati confermati per il momento Francesco De Nicolao, Giacomo Cecchinato, Marco Bedin, Leonardo Marangon, Michele Ferrari e Marco Lusvarghi.
«Sono contento di iniziare questo nuovo percorso e se sono qui è grazie a coach Riccardo De Nicolao che conoscevo dai tempi delle giovanili della Reyer Venezia dove l’ho avuto come assistente allenatore – spiega Paolin -. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui, già al tempo si vedeva che avrebbe fatto strada e ora infatti lo ritrovo come capo allenatore in B. Lui è stato certamente fondamentale per il mio arrivo, in più essendo io della zona conosco la Virtus come una società seria e con un ambiente molto positivo. Dopo otto stagioni vissute in giro per l’Italia poi sono contento di tornare in Veneto e di riavvicinarmi a casa: anche l’estate scorsa c’era stato un contatto ma avevo già un accordo con Piombino. Le mie caratteristiche? Sono un giocatore molto duttile e abbastanza completo, in A2 ho giocato prevalentemente come playmaker mentre in B sono stato utilizzato più come guardia. Mi piace prendermi delle responsabilità e sono arrivato qui per portare la mia esperienza e le mie doti: nella mia carriera in B ho sempre raggiunto i playoff e con la Virtus vogliamo ottenere la permanenza in B1, poi se si riuscirà ad ottenere anche qualcosa in più ben venga. Infine all’inizio della mia carriera appena uscito dal settore giovanile della Reyer e prima di andare a Valsesia ho fatto un periodo di preparazione proprio con la Virtus e infatti di persona conosco già capitan Schiavon: ho conservato un buon rapporto con Adriano Primon e in più lì sono stato allenato per la prima volta da coach Massimo Friso, che a Padova fu l’artefice della promozione in B e che è stato anche mio allenatore nell’ultima stagione a Piombino».