È festa grande in casa Antenore Energia Virtus: Senigallia viene battuta con autorità 61-74 e il primo posto in compagnia di Vicenza viene finalmente agganciato. Un mercoledì da leoni per Schiavon e compagni che riescono a domare alla grande un avversario in salute e confermano il proprio status di protagonista del girone. In grande evidenzia (all’interno di un’ottima prova corale) le prestazioni dei lunghi Bianconi, Morgillo e Ferrari, tutti e tre in doppia cifra, e da segnalare un’altra partita di alto profilo anche per Cesare Barbon. Ma si tratta di un altro successo marchiato dalla forza del gruppo e dai grandi meriti di coach Daniele Rubini, un’altra volta abile nel plasmare una squadra dal rendimento altissimo e dalla personalità d’acciaio.
Avvio di match positivo per l’Antenore Energia che prende subito dimestichezza col tiro da tre e tocca subito il vantaggio 8-12. Poi però la musica si inceppa e Senigallia entra in partita portandosi a casa 17-15 il primo quarto. La Virtus però è sul pezzo e guidata in campo anche da un ottimo Pellicano riesce a rimettere il naso avanti con il canestro di Ferrari e a tenerlo fino all’intervallo lungo (33-35) grazie alle triple di Schiavon e Bianconi. Nella ripresa si alza il volume della musica. L’Antenore Energia imprime un’accelerata letale al match e scappa via forte anche della propria difesa. Bianconi non fa prigionieri e mette la firma sull’allungo con due triple, Barbon lo emula dilatando il margine mentre Ferrari timbra il +18. Senigallia non rinvenuta in campo e Virtus che vola sul +15 a fine terzo quarto. A questo punto ai padroni di casa serve l’impresa ma Padova non è in vena di regali: gli ospiti mostrano qualità nella manovra offensiva producendo flipper imprendibili per i marchigiani e ribadendo una grande solidità difensiva. Con un suo canestro Pellicano firma il margine del +20 e mette in cassaforte il risultato. Nel frattempo Ferrari, Morgillo e Bianconi continuano a dominare in campo e per Senigallia è notte fonda. Sul finale c’è spazio anche per i giovanissimi Fiore e Marangon: per quest’ultimo c’è pure la felicità del canestro finale.
SENIGALLIA 61 – ANTENORE ENERGIA 74
SENIGALLIA Moretti 2 (0/0, 0/0), Pierantoni 15 (4/4, 2/4), Peroni 16 (3/7, 3/8), Cicconi 13 (4/11, 0/1), Giunta 9 (1/4, 2/6), Pozzetti 4 (1/6, 0/4), Centis 2 (0/3, 0/1), Serrani All. Paolini
ANTENORE ENERGIA Pellicano 6 (1/4, 1/1), De Nicolao 2 (1/1, 0/2), Schiavon 5 (1/1, 1/4), Rizzi 3 (1/1, 0/1), Bocconcelli 7 (2/4, 1/5), Ferrari 11 (5/8, 0/0), Barbon 11 (1/1, 3/5), Bianconi 15 (5/8, 3/7), Morgillo 12 (5/8, 0/2), Marangon 2 (1/1, 0/1), Fiore All. Rubini
Arbitri: Bianchi di Riccione e Ragionieri di Bologna
Note: parziali: 17-15, 16-20, 9-22, 19-17, tiri da due: 13/35 – 21/37, tiri da tre: 7/25, 9/28, tiri liberi: 14/19 – 5/7, rimbalzi: 39 – 35, assist 9-21