RUBANO L’Antenore Energia c’è ed infila la sua quarta vittoria consecutiva, la quinta nelle sette gare disputate e – in attesa dell’infrasettimanale con Senigallia – uno sguardo alla vetta la banda Rubini ora può cominciare a darlo. L’autorevole 71-61 ottenuto nello scontro diretto con la Rucker Sanve vale infatti ora un bellissimo e speriamo temporaneo secondo posto in solitaria: mercoledì infatti può arrivare l’aggancio alla vetta.
Il quintetto d’avvio scelto da coach Rubini vede in campo De Nicolao, Barbon, Bocconcelli e il duo Bianconi – Morgillo come lunghi. Partenza più convinta dell’Antenore Energia che mette la testa avanti poggiandosi su una grande solidità difensiva e sulle triple di Bocconcelli e De Nicolao. Ma la partita è contratta con tanti errori da entrambe le parte e col gioco che fatica a decollare. Il primo parziale si chiude 13-10 per Padova. A battezzare invece il secondo periodo è un bel gioco da tre di Ferrari che crea il primo margine sul +8. Ma Sanve è squadra ostica e rimane connessa approfittando degli sprechi avversari. Alla fine un canestro di De Nicolao sulla sirena vale il 31-27 con cui si va all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi infatti cala la confidenza col canestro dei padroni di casa, con la Rucker che nel frattempo aggancia il pari sul 34-34 con la bomba di Visentin e poi infila anche il sorpasso con un’altra tripla di Gatto (36-37). Ma è qui che l’Antenore Energia cambia marcia: in cattedra sale Ferrari che prima mette la firma sul +4 e poi timbra anche il +9, con il terzo periodo che si chiude 51-44. La Virtus però ormai ha preso ritmo e fa sua la gara: Pellicano brucia la retina con la tripla del +10 dopo una grande azione corale mentre è Bianconi in contropiede a marchiare il 56-44. Anche Schiavon riesce ad infilare una tripla di grande bellezza ed importanza. Nel finale la reazione di Sanve viene assorbita dalla stoica difesa neroverde. Virtus gestisce con autorità arrivando a 5’ dalla fine ancora ancora avanti di 12 e mette la museruola alla Rucker pure nei minuti finali: arriva così il 71-61 che fa partire un’altra festa. Migliori in campo con 13 punti Morgillo e Ferrari.