Il giocatore neroverde si prepara alla sua decima stagione all’ombra del Duomo, dove ormai è diventato bandiera e uomo simbolo della pallacanestro padovana.
Dieci anni inVirtus e il neroverde che ormai gli scorre anche nelle vene. Capitan Federico Schiavon si prepara alla sua decima stagione all’ombra del Duomo, dove ormai è diventato bandiera e uomo simbolo: «In questa prima settimana di preparazione le sensazioni sono state positive, stiamo lavorando bene con allenamenti ogni mattina e ogni pomeriggio e il gruppoha approcciato subito con la giusta mentalità».
I nuovi acquisti
Per l’Antenore EnergiaVirtus sono quattro i nuovi acquisti di questa stagione (Morgillo, Calò, Dagnello e Bianconi,ndr). «Si sono già integrati nel gruppo, ho trovato tutti ragazzi con la testa a posto e con voglia di fare bene. Per ognuno di loro questa tappa di Padova arriva al momento giusto e può diventare uno step importante per la loro carriera. Calò ha vent’anni e grandi prospettive davanti, mentre Dagnello, Morgillo e Bianconi con la loro età sono al top della maturazione e ognuno di loro avrà molto da dare alla nostra causa. Padova è oggi una piazza importante ed ambiziosa, dove ci sono tutti i presupposti per fare bene con attorno un ambiente stimolante ma allo stesso tempo tranquillo e positivo».
Senatore dello spogliatoio
Il capitano poi parla di coach Rubini e dell’anno che sta per cominciare con un ruolo da senatore dello spogliatoio: «Lui è sempre più carico e motivato, in questi giorni ci sta forgiando con duro lavoro per l’importante stagione che ci aspetta. Come tutto l’ambiente anche io sono molto contento che sia rimasto, dobbiamo ripartire dalle cose buone fatte l’anno scorso e da quella sconfitta di Vigevano dell’ultimo secondo per migliorarci. Mi fa piacere avere queste responsabilità. Aiutare i nuovi arrivati ad ambientarsi e poter dare una mano ai giovani a crescere è una cosa molto gratificante. Molti ragazzi che si sono aggiunti alla prima squadra io li ho anche allenati, e vederli ora giocare in B dimostrando di avere grandi capacità è una cosa molto bella e di cui la società deve essere orgogliosa».
Favorita del girone e prima uscita
Il mercato e il lavoro fatto in estato proiettano la Virtus tra le formazioni più forti della storia nero-verde: «Questo è ancora presto per dirlo, certo però che se uno viene a vederci ad allenamento si trova davanti un bello spettacolo: sono stati riconfermati tre big come Piazza, De Nicolao e Ferrari e a loro si sono aggiunti quattro giocatori molto importanti. Morgillo, Calò e Bianconi portano alla nostra squadra parecchi centimetri e chili, e lo stesso Dagnello può vantare un fisico eccellente ed esplosivo. Sappiamo che dovremo lavorare molto, le prime amichevoli serviranno per conoscerci meglio e creare una chimica tra di noi. Quando finalmente entreremo nel top della forma e dell’intesa potremo capire anche quale sarà il nostro vero valore: sulla carta è alto, ma senza umiltà e dedizione al lavoro non andremo da nessuna parte». Martedì poi ci sarà la prima uscita stagionale contro il BAM: «Invito tutti i tifosi a venirci a vedere! Non saremo ancora al top della condizione e sarà un’amichevole innanzitutto utile per iniziare un percorso che ci deve portare ad essere pronti per l’inizio del campionato, ma per gli appassionati ci sarà da divertirsi: oltre ad essere un derby infatti il BAM è anche un’ottima società con una buonissima squadra per la C Gold e in più ci saranno i nostri nuovi da scoprire».