Dopo 16 sconfitte in trasferta consecutive l’Antenore fa bottino proprio sul campo di Vicenza. Partita preparata magistralmente da coach Rubini che condiziona i vicentini a 26 palle perse e ferma a quota 57 un attacco che viaggiava con 74 punti di media. Oltre alla grande difesa merito alla determinazione di tutta la squadra. Sotto canestro ottimo Filippini.
Tramarossa Vicenza – Antenore Energia Padova 57-65
Tramarossa Vicenza: Contrino 0 (0/0, 0/0, 0/0), Quartieri 8 (1/3, 2/6, 0/0), Montanari 5 (1/3, 1/4, 0/0), Crosato 9 (2/4, 1/5, 2/2), Corral 9 (3/6, 1/3, 0/0), Demartini 4 (1/5, 0/2, 2/4), Conte 3 (1/1, 0/3, 1/2), Campiello A. 5 (1/1, 0/3, 3/6), Campiello U. 14 (7/9, 0/0, 0/0), Rigon P, Kedzo e Rigon A. – All. Venezia – Ass. Tona.
Tiri da 2: 17/32 (53%) – Tiri da 3: 5/26 (19%) – Tiri liberi: 8/14 (57%) – Rimbalzi: 43 (12+31 Crosato 10) – Assist: 12 (Demartini 4)
Antenore Energia Padova: De Nicolao 7 (2/10, 0/3, 3/4), Piazza 12 (3/5, 2/3, 0/0), Ferrari 7 (3/7, 0/0, 1/2), Schiavon 6 (0/3, 2/4, 0/0), Filippini 19 (5/11, 3/3, 0/0), Visone 0 (0/0, 0/0, 0/0), Bovo 8 (1/6, 1/3, 3/4), Motta 6 (0/2, 0/4, 6/7), Basso, Pellicano, Verzotto e Tognon n.e. – All. Rubini – Ass. De Nicolao e Primon.
Tiri da 2: 14/44 (32%) – Tiri da 3: 8/20 (40%) – Tiri liberi: 13/17 (76%) – Rimbalzi: 29 (8+21 Filippini 9) – Assist: 15 (Motta 4)
Parziali: 9-15, 13-12 (22-27), 19-16 (41-43), 16-22 (57-65)
VICENZA – Una notte magica per l’Antenore Energia Virtus Padova che torna alla vittoria esterna dopo un lungo digiuno proprio nel caldissimo derby contro Tramarossa Vicenza, rifilando un autorevole 65-57 che ora rilancia i ragazzi di coach Rubini anche in classifica.
Una Virtus che ha impresso la propria impronta sulla partita fin dall’inizio mettendo la testa avanti già nel primo quarto con un buon 15-9, in cui gli ospiti hanno sfoggiato fin da subito una solida difesa che ha messo in difficoltà i vicentini, mentre in avanti ha goduto di un Ferrari sfavillante e di due sassate da tre di Schiavon e Filippini. Ma è vero derby, sia in campo che sugli spalti, e già nel secondo parziale Vicenza si rifà sotto con un buon 13-12 di parziale che però non basta per riavvicinare l’Antenore all’intervallo lungo.
E Virtus ritorna sul parquet sbranando la partita. Padova rifila in avvio un break terrificante con due triple di Filippini e una di Piazza, con Vicenza che rischia di andare in tilt toccando anche il -11. Ma con orgoglio i padroni di casa riescono a reagire e si riportano sotto rimettendosi alle calcagna di Virtus e chiudendo il terzo set a -2. Nell’ultimo decisivo periodo l’Antenore riesce ad avere qualcosa in più e ad avere la meglio: una tripla di capitan Schiavon segna il primo solco del +7, tre liberi di Motta allungano a +10 e Filippini (MVP con 19 punti, tre triple e 9 rimbalzi) fa toccare il +12 a 4’ dalla fine. La reazione di Tramarossa non basta, Virtus non molla l’osso e porta a casa il derby e la sua seconda vittoria consecutiva.
Il derby raccontato da Vito Vigneri tratto da Sesto Uomo Virtus
Che spettacolo, vedere i Tusi combattere sul parquet avversario e portare a casa una gara tirata fino all’ultimo.
Se dovessi fare una cronaca della partita non saprei come farla.
Dopo 2 ore l’adrenalina è ancora alta e avere abbracciato un Andra Piazza urlante di gioia sul parquet vicentino, penso che resterà per tanto tempo nella mia mente.
Magistrali i ragazzi di coach R, che ha preparato egregiamente la gara, annullando l’attacco bianco-rosso, solo un Umberto Campiello in serata di grazia (7/7 da 2 p.ti) è riuscito a sfuggire ai radar di Jack e Davide e andare in doppia cifra, a tutti gli altri “leoni” i Tusi “hanno bagnato le polveri”!!!
Primo quarto dominato con un parziale che ci sta stretto, ma probabilmente qualcuno ha messo “il domopack” sull’anello di Vicenza e quindi bisognava accontentarsi del + 6.
Secondo punto a punto con Vicenza che segna un punticino in più!!!
Terzo periodo che dopo 3 minuti mi vedeva perdere la voce sulla “bombona” di Andrea che ci portava sul +13 con gli avversari che sembravano finiti nel baratro, ma poi “tirati su” da un time out di Venezia che li rimetteva in gioco e “riattaccati” alla Virtus, solamente +2 a fine del terzo periodo.
Ultima frazione decisa da una grande prestazione difensiva, Piazza indemoniato, Jack, Davide e Ferro “presentissimi” sotto la tabella.
Ma anche in attacco quando il gioco si è fatto duro non abbiamo arretrato di un millimetro, con De Nik che nel portar palla ha resistito alle “cariche” avversarie, con Jack che non sembra mai “accusare” l’importanza di prendersi un tiro (altra prova da sottolineare 19 punti con un 3/3 dall’arco dei 6.75) con Matteo “Ice Man” Motta a cui non trema la mano quando c’è da mettere i liberi che hanno tenuto lontano i “leoni vicentini”.
Tutto e tanto altro in questa serata speciale!!!
Si torna a vincere in trasferta dopo più di un anno, e che trasferta il derbyyyyyyyyy!
A Vicenza per una settimana hanno detto che poteva essere la partita della svolta, forse avevano ragione “la nostra di svolta” però!!!
Come ho detto non si può spiegare un derby, neanche dopo averlo vinto con merito.
Il derby va vissuto per ricordarsi:
– Fede Schiavon primo ultras in campo!!!
– I sostenitori della Virtus che cantano in piedi durante l’ultimo minuto di gara!!!
– L’abbraccio coi Tusi a fine partita!!!
– L’abbraccio con il mio super amico Croce a fine partita!!!
“ERANT LEONES PERCUSSISTI NOS”!!!!
#LACERANOILEONIMANOILIABBIAMOABBATTUTI
P.S. Alberto e Roberto me raccomando ricordate i riti scaramantici da ripetere anche al prossimo derby in trasferta!!!
FORZA VIRTUS!!!!
FORZA TUSIIIIIIIIIII!!!
Vito Vigneri