Questa sera allenamento al completo per la Virtus Padova che grazie ad una partenza di slancio si ritrova ai vertici della serie B.
Si sono allenati tutti, c’era Stefano Calzavara che contro i Tigers non ha potuto essere della partita, c’erano i convalescenti Marcone Lazzaro e JC Canelo, che fasciate le caviglie hanno ripreso a corricchiare e domenica contro i Granchi vogliono assolutamente giocare.
La trasferta a Rimini è molto attesa dai tifosi che stanno organizzandosi per seguire i propri beniamini, dai dirigenti e anche dai giocatori. L’entusiasmo è una molla fortissima, un peccato non cavalcarlo, ma coach Rubini la sa lunga e rema controcorrente, conosce i limiti della sua squadra e il suo credo resta saldo nel lavoro in palestra e nella disponibilità dei singoli a favore del gruppo. In questi giorni il coach appare più preoccupato per una settimana di cattivi allenamenti che contento della bella partenza.
Probabilmente anche lui ricorda che l’anno scorso lo scatto della Broetto (Cagliari, Iseo, Cento e Faenza) si esaurì alla quinta giornata con una pesantissima sconfitta interna contro SanVe che riportò tutti con i piedi per terra e in qualche modo compromise l’intera stagione dando il via a quella serie di 5 sconfitte consecutive che rappresentarono una scivolata senza fine verso il centro della classifica.
A Rimini i neroverdi affronteranno una squadra che non ha ancora chiara la sua consistenza. Una netta vittoria all’esordio contro la Lecco dei giovani (91-35) e domenica la caduta a Vicenza (85-70) subendo l’esperienza del quintetto locale.
Coach Maghelli allena un gruppo estrememente giovane con solo 4 senior tra cui l’eterno Charlie Foiera a far da balia a prospetti interessanti come il trevigiano Busetto e il cittadellese Toniato. Ci si aspetta una gara impegnativa in cui sarà fondamentale non lasciarsi trascinare a ritmi troppo elevati e giocare invece la pallacanestro che piace al coach fatta di difesa forte e di valorizzazione degli indubbi vantaggi che possono derivare dalla maggiore esperienza del sestetto titolare.