Un giovedì sera nel bassa padovana con il timore della nebbia, gli Irriducibili si prestano all’incontro con il Candiana Basket.
Il rientro del Prof, come un moderno Martin del Barco Centenera, gasa gli Irriducibili al grido: “La Candiana y conquista del Rio de la Plata”.
Nessuno ha ben capito il significato di quel grido tant’è che gli Irriducibili pensavano che parlasse della Mission e confusi iniziano la partita.
Un quintetto di spessore inizia il match, ma le cose appaiono subito complicate. Il campus di Diana, non si presenta come avevamo pensato, non è proprio una battuta di caccia semplice, loro mettono i giovani che raddoppiano e corrono e noi soffriamo un po’.
Aumentiamo il ritmo per tenere il passo, ma un segnale premonitore, che non riusciamo decifrare, dovrebbe dirci che la serata non sarà facile. Vito, sempre lui, riesce a fare un passaggio, dalla rimessa laterale, di tabella … voluto o sbagliato? Non lo sapremo mai … non riusciamo sempre a capire quello che dice.
Iniziamo a contenerli, ma il gap dei primi minuti, non riusciamo mai a ridurlo. La partita è faticosa, non decolla, le azioni degli Irriducibili vengo fermate prima del tiro, a volte con azioni difensive che hanno evocato a Michelangelo vecchi ricordi e urla: “ruck, ruck, maul, maul”.
La fine del secondo quarto ci vede sotto di non molto, e siamo fiduciosi.
Nel terzo quarto, Lord P ci tiene a galla sempre presente, lo stile l’eleganza l’efficacia è una vera e propria fork nella fianco dell’avversario, ma non riusciamo ad accorciare.
Ci siamo, arriva il riposo, il capitano Obj ci dà le ultimi indicazioni tattiche (si, i due coach uno più latitante dell’altro, avevano del carico da spostare e tocca al capitano sostituirli), siamo convinti possiamo farcela, difesa aggressiva e cerchiamo di dare uno strappo per avvicinarci.
Partiamo, Bear Ale (il nostro orsacchiotto) saltella come una cavalletta in difesa, e riesce ad anticipare ma la palla rotola lungo la linea laterale, fuori. Ci siamo ma non riusciamo a fare abbastanza punti nonostante (permettetemelo per una volta) una azione di Air G che lascia sul posto tre difensori … dalla panchina si alza all’unisono una canzone:” Inseguendo una libellula in un prato …”.
Anche l’ultimo quarto scivola via verso la vera svolta degli Irriducibili, purtroppo dalla parte sbagliata verso il muro del Candiana Basket.
Ma a noi le cose vanno sempre bene:
– Rientro di Fabione, dopo la costola incrinata:” ma sarà il campo piccolo, ma non ho fatto tanta fatica” … Fabio, tesoro, prova a correre un po’ magari la senti anche tu la fatica;
– Il presidente ci porta il regalo di Natale, scusa Massy se abbiamo preso prodotti della concorrenza… va bene così Massy? la Paola non potrà dire che fai preferenze;
– Bear Ale, bravo ti sei guadagnato il posto da titolare, continua così a portare prosecco per il fine partita e il posto è tuo. Solo un appunto, non leccare tutti i tatuaggi che trovi in giro;
– Vito, neanche un tiro da tre, ma il passaggio che sbatte sulla tabella e un peccato non averlo filmato;
– Giulian al rientro con tripla a segno, ma non abbiamo capito una cosa, perché volevi giocare a calcetto a metà partita?;
– Michelangelo grande difesa, grande tuffo e presa a terra con passaggio per un contropiede da raccontare ai nipoti, ma non dare il giro alla palla quando la passi, non è ovale;
– Il Prof. una prestazione con la P maiuscola, un fallo e un passaggio divino (che mettiamo a referto come assist) verso il cognatone, che ovviamente non stanco sbaglia la facile realizzazione;
– Fabri, che bello vederti felice perché fai un canestro valido sul suono della sirena di fine tempo… cioè no, Fabri non ti gasare, errore del tavolo mancano ancora 2:13 alla fine … beh dai cambio entra Vito al posto tuo, “Fabri marco l’11”, panico e dopo qualche secondo:” ma se siamo a zona …. Torna alle origini Vito”
– Costa e il Doc sulla chat ci prendono in giro, loro a Milano a fare i fighi e noi a Candiana … ma la pizza del Bar Rio non ha eguali, tiè.
– Il tatuaggio …. No comment
Obljubech 14 (3 su 3 da 3); Bear Ale 11; Cecere 7; Colizzi (febbricitante) 8; Salata 21, Caiolo 2 (solo tiri liberi); Moreale 1.