Questa sera alle 20:30 la Broetto ritrova a San Vendemiano la squadra che le ha inflitto la sconfitta più dolorosa dell’annata.
Da novembre, quando qualche virtussino ragiona sulla classifica, torna immancabile la frase “… se non avessimo regalato quella partita con il SanVe”. Troppo amara fu quella sconfitta, in casa, dopo un filotto d’esordio di 4 vittorie consecutive, quando sembrava il momento di festeggiare con i propri tifosi un inaspettato primo posto in classifica, la squadra cadde inaspettatamente dopo aver condotto per 39 minuti filati, arrivando ad accumulare anche 17 lunghezze di vantaggio.
Schiavon e soci si fecero raggiungere allo scadere, guardando poi a bocca aperta la tripla con cui Muner decretò la prima sconfitta stagionale e spinse i neroverdi in una crisi che coach Friso riuscì a guarire solo dopo 6 sconfitte consecutive.
Allora SanVe era in fondo alla graduatoria, senza ancora la gioia di una vittoria, in grave difficoltà nel prendere le misure alla nuova categoria, ma contro la Virtus giocò una partita tutto cuore senza mai arrendersi credendoci fino alla fine. Adesso le cose in classifica non sono cambiate di molto, i trevigiani hanno 2 punti di vantaggio su Iseo e Sestu, e due di ritardo su Vicenza e Alto Sebino. La lotta per la retrocessione è ormai confinata a queste squadre che rischiano pure di essere quelle coinvolte nel ciclo dantesco dei play-out (l’ultima retrocede, le altre quattro affronteranno la post season). Difficile pensare che qualcuna riesca a riprendere chi le precede, ossia Reggio Emilia, Milano e Desio che hanno 4 punti di vantaggio e tra l’altro sembrano più preoccupate nel cercare di agganciare proprio la Broetto e Crema, quindi l’accesso play-off, piuttosto che sfuggire dalla zona retrocessione. Prova ne sia l’impegno nel mercato di riparazione che in questi giorni ha portato a Desio l’argentino Svoboda e il prospetto Eric Ruiu e a Milano l’ala Motta oltre ai recuperati Tortù e Ghiacci.
Ovvio quindi che la partita di questa sera per i ragazzi di coach Volpato abbia una valenza enorme, non deve essere ammissibile per loro farsi superare in casa da una squadra che hanno battuto e che ha dimostrato di soffrirli.
Per la Broetto mai come stasera la differenza dei valori indicata dalla classifica non deve contare e l’approccio alla contesa deve essere solo quello di chi ha da dimostrare a tutti i suoi sostenitori il proprio pride e la volontà di riscattare una prestazione che fu davvero imbarazzante.
Attorno alle 22.00 sapremo chi avrà avuto le motivazioni maggiori.
Arbitri i signori Balducci di Pordenone e Bondi di Trento.