La Broetto gioca un buon primo tempo, dove tutti sono coinvolti. Al rientro in campo commette una serie di errori che vengono puniti da Piacenza con una grandinata di bombe (11/23 di cui 7/13 nella ripresa).
Bakery Piacenza – Broetto Virtus Padova 92-71
Bakery Piacenza: Sanguinetti 24 (5/10, 4/7, 2/2), Leonzio 9 (3/3, 1/1, 0/0), Magrini 8 (0/2, 1/5, 5/6), Rezzano 18 (5/6, 2/5, 2/2), Banti 16 (7/11, 0/0, 2/4), Tempestini 8 (0/7, 2/2, 2/4), Samoggia 5 (1/1, 1/1, 0/0), Soragna 2 (0/3, 0/2, 2/2), Guerra 2 (0/0, 0/0, 2/2), Libe’ 0 (0/0, 0/0, 0/0). All. Steffè. Ass. Casella.
Tiri da 2: 21/43 49% – Tiri da 3: 11/23 48% – Tiri liberi: 19/24 79% – Rimbalzi: 36 10+26 (Sanguinetti 9) – Assist: 23 (Sanguinetti 8)
Broetto Virtus Padova: Stojkov 6 (1/4, 1/2, 1/1), Ferrara 4 (2/4, 0/0), Canelo 15 (7/13, 0/5, 1/2), Crosato 7 (3/3, 0/1, 1/2), Nobile 10 (4/9, 0/0, 2/3), Schiavon 8 (1/2, 2/3), Salvato 5 (0/0, 1/1, 2/3), Lazzaro 14 (4/6, 1/2, 3/4), Cusinato 2 (1/2, 0/0, 0/0), Bonetto 0 (0/0, 0/0, 0/0). All. Friso. Ass. Primon e Pomes.
Tiri da 2: 23/43 53% – Tiri da 3: 5/14 36% – Tiri liberi: 10/15 67% – Rimbalzi: 30 6+24 (Nobile 7) – Assist: 12 (Stojkov 4)
Parziali: 18-15, 24-22 (42-37), 28-16 (70-53), 22-18 (92-71)
Nella giornata in cui le squadre più accreditate ribadiscono la loro forza, Cento +63 su Vicenza (?!?) e Orzinuovi +31 su Iseo (Bergamo recupererà il 29 la partita con il SanVe oggi privato dei suoi nazionali U20) anche la Broetto esce con un pesante passivo dalla sfida con Piacenza, un -21 che però non è lo specchio della gara giocata al Pala Franzanti.
I neroverdi hanno disputato un gran primo tempo, giocando forse i migliori minuti della stagione, con Stojkov alla guida dettando i ritmi giusti, Lazzaro, Canelo, Nobile e Crosato centrano il canestro con buona precisione e coach Friso ottiene cose positive da tutti gli otto giocatori impegnati riuscendo a ripartire il minutaggio con il bilancino.
Così Piacenza, che è scattata subito avanti, ha sempre la Broetto nella scia e al 4′ del secondo quarto sono i ragazzi in neroverde a mettere la freccia (23-25 con una conclusione da sotto di Crosato), restando avanti fino a 1’30” dall’intervallo quando, con una conclusione ravvicinata di Leonzio, la Bakery li riaggancia (37-37). L’ultimo minuto è tutto di Sanguinetti, il pericolo pubblico numero uno dei bianco-rossi, che infila una bomba e sulla successiva stoppata di Soragna a Canelo, chiude una penetrazione che consente ai padroni di casa di rientrare negli spogliatoi avanti di 5 (42-37).
Nonostante il ritardo le sensazioni sono più che positive e i supporter di Energia Nero Verde, presenti dopo un lungo viaggio nella nebbia, possono sperare in un secondo tempo appassionante. Invece dopo solo 2’30” la Broetto perde tre palloni e si ritrova sotto di 12 (51-39), il parziale è di 9 a 2, qualcosa si è rotto nell’equilibrio virtussino e in questo l’intensità difensiva di Piacenza ha sicuramente grande importanza. La Broetto barcolla ma cerca di non cadere al tappeto, la reazione è affidata prima a Schiavon con una bomba, poi a Crosato da sotto (51-44 dopo 3’53”), il parziale si riduce a -7 e la partita sembra tornare in bilico. Rezzano e Leonzio, che gioca con la maschera per una frattura al naso, riportano il distacco alla doppia cifra (55-44), una bomba di Stojkov rappresenta l’ultimo sussulto della Broetto (55-47 alla metà del terzo quarto), che sotto il bombardamento di Rezzano e Magrini finisce a -14 (61-47) a 3′ dalla sirena, un distacco che i virtussini non riusciranno più a ridurre e così il quarto tempo diventa l’occasione per verificare lo stato di forma di Bonetto e Cusinato.
Con Natale il campionato si ferma, si tornerà a giocare nel 2017 disputando giovedì 5 gennaio il secondo turno infrasettimanale della stagione. La Broetto ospiterà Milano che in questo weekend ha cambiato allenatore ed è tornata alla vittoria battendo Desio (68-75) in trasferta. Le notizie dai siti dicono che l’Urania, martoriata dagli infortuni, ha finalizzato un nuovo arrivo, l’argentino D’Arrigo (vedi la sua presentazione), ma abbia deciso di tesserarlo alla riapertura del mercato, quindi dopo la partita della Kioene, perchè nel frattempo sia prossima alla firma di un ulteriore rinforzo che arriverebbe prima del nuovo anno. Vedremo, di certo la ripartenza sarà tutt’altro che soft.