Battere in trasferta la lanciatissima Milano purtroppo non è sufficiente per poter continuare la lotta play-off
Hikkaduwa Milano – Broetto Virtus Padova 73–93
Hikkaduwa Milano: Ferrarese 18 (4/7, 1/5, 7/8), Motta 16 (6/11, 1/3, 1/1), Tortu’ 6 (2/7, 0/1, 2/2), Ghiacci 8 (3/5, 0/0, 2/3), Ingrosso 0 (0/1, 0/2, 0/0), Gorla 8 (2/3, 1/2, 1/2), Restelli 5 (1/1, 1/2, 0/0), Bartoli 12 (3/7, 1/4, 3/6), Lagana’ (0/0, 0/0, 0/0), Marnetto (0/1, 0/1, 0/0). All. Eliantonio. Ass. Mandrillo e Locati.
Tiri da 2: 21/43 (49%) – Tiri da 3: 5/20 (25%) – Tiri liberi: 16/22 (73%) – Rimbalzi: 27 9+18 (Bartoli 7) – Assist: 10 (Ferrarese 4).
Broetto Virtus Padova: Stojkov 9 (0/1, 3/7, 0/1), Canelo 25 (7/9, 2/5, 5/6), Schiavon 5 (1/1, 1/3, 0/0), Crosato 22 (7/11, 2/3, 2/2), Nobile 8 (4/7, 0/0, 0/1), Ferrara (0/2, 0/1, 0/0), Salvato 10 (0/0, 3/6, 1/1), Buia (0/0, 0/0, 0/0), Lazzaro 14 (2/3, 1/2, 7/7), Cusinato (0/1, 0/0, 0/0). All. Friso. Ass. Primon e Pomes.
Tiri da 2: 21/35 (60%) – Tiri da 3: 12/27 (44%) – Tiri liberi: 15/18 (83%) – Rimbalzi: 32 7+25 (Crosato 14) – Assist: 20 (Stojkov 6).
Parziali: 21-23, 20-26 (41-49), 17-30 (58-79), 15-14 (73-93)
La Broetto fa ampliamente il suo dovere, mette il cuore nella partita, cosa che invece a Milano risulta molto difficile, e trascinata da un capitan Crosato e un JC Canelo da urlo, strapazza i milanesi nella loro tana di via Iseo e si attacca agli smart phone in attesa dell’esito della gara di Reggio Emilia, iniziata 15’ dopo quella dei neroverdi, dove la capolista Orzinuovi inaspettatamente sta inseguendo i padroni di casa con uno svantaggio che a 2’10” dalla fine è ancora in doppia cifra (72-60). Se Reggio vince blinda l’ottavo posto facendo sfumare l’obiettivo playoff e mettendo fine alla stagione dei virtussini.
La tensione è forte e la festa per la bella vittoria che testimonia di un gruppo voglioso di lottare fino alla fine, dura pochi minuti, il tempo per fare la foto con i ragazzi dell’Under 15 Ecc. che sono a Milano per il torneo di Bernareggio e vinta la semifinale sono corsi al Pala Iseo a sostenere la prima squadra. Poi i giocatori nello spogliatoio e i tecnici sul campo da gioco, tutti a seguire il finale della partita di Reggio grazie al play to play sul sito della Lega.
A 45” dalla fine grazie ad un parziale di 10 a 0 Orzi si porta a soli 2 punti (72-70) e inaspettatamente riaccende la speranza nell’agonia dei neroverdi. Due liberi di Farioli a 29” dalla fine e, dopo la bomba fallita da Scanzi a 6”, quello di Germani, fanno ripiombare nella delusione. La bomba finale di Touré che chiude l’incontro sul 75 a 73 è la sintesi perfetta della seconda stagione virtussina in serie B, troppe volte contraddistinta da entusiasmi e delusioni.
In fondo bastava veramente poco per non dipendere dal risultato degli altri e per non essere costretti all’agonia di sabato sera. Bastava giocare sempre con il cuore delle ultime partite, bastava vincere la gara interna con San Vendemiano, ricordiamo il +15 nei primi minuti dell’ultimo quarto, bastava soprattutto impedire a Reggio di fare bottino (64-65) nella tana di Rubano. Ma nello sport, specie in quello di squadra, capita che la logica non sia una regola.
La bella vittoria di questa sera con una squadra che ha dimostrato di voler lottare fino alla fine, anche se inutile per i play-off, mitiga l’amarezza per l’obiettivo mancato e accogliamo con piacere il messaggio di Vito, supporter di Energia Nero Verde, che invita ad essere orgogliosi dei Tusi.
Abbiamo mancato i play-off che volevamo fortemente come consacrazione della squadra tra quelle più importanti della terza categoria, ma questo non deve far giudicare come insufficiente l’esito di una stagione che ha tanti motivi per essere valutata positivamente. Per le analisi ci sarà tempo più avanti, per ora limitandoci a constatare che Padova ha ormai una squadra considerata parte integrante della categoria, che ha giocato alla pari con tutti e dopo queste due stagioni di ritorno nelle categorie nazionali nessuno mette in discussione la credibilità della nostra società. Quest’anno la Broetto ha consacrato un nuovo protagonista in Marcone Lazzaro e ha portato in nazionale Under 20 un prospetto tra i più interessanti, Matteo Ferrara. Non male, lanciare due padovani nei palcoscenici più alti del basket nazionale è impresa che merita una bella medaglia e chissa che i due, entrambi nelle nominations, riescano a guadagnare i rispettivi Oscar del basket locale istituiti quest’anno dall’amico Rolly Marchi (sabato 29 la cerimonia di assegnazione presso il ristorante Miravalle di Montegrotto).
Ascoltiamo quindi l’invito del saggio Vito e pensiamo alla partita di sabato sera alle 21.00, a Rubano arriverà l’Aurora Desio per un confronto che per entrambe le protagoniste avrà la valenza di una passerella finale per festeggiare la permanenza nella categoria. Invitiamo tutti gli appassionati padovani a partecipare per non far mancare l’applauso ai propri portacolori.