La Broetto cerca riscatto dopo la sconfitta di Iseo. Cento è una delle quattro grandi e alla Kioene farà esordire l’argentino Vico sceso dalla serie A. Da più di un mese si leggeva che la Baltur era sulle tracce di Sebastian Vico. Difficile credere che l’affare potesse andare in porto, che Vico, giocatore fondamentale di Forlì, la squadra che l’anno scorso ha trascinato in serie A eliminando proprio Cento, potesse scendere di categoria. E’ stato l’argentino con un tiro allo scadere in gara 4 della finale play-off del girone A a condannare la città del carnevale ad un altro anno di serie B dopo che era arrivata ad un passo del sogno di coronare una bella stagione con la sospirata promozione. Vico a Cento sembrava un ipotesi irrealizzabile, non tanto per i fatti del recente passato, ma perchè dopo essersi guadagnato la categoria, ci stava giocando alla grande. Terzo marcatore della squadra con 10.6 punti a partita, meglio di lui solo gli americani Blackschear (15.5) e Crockett (15.1), quarto per minuti giocati, migliore negli assist con 2.4 a partita. Invece… a Forlì hanno cambiato allenatore e la decisione di trasformare l’assetto della squadra ha portato a sacrificare proprio il giocatore più amato dai forlivesi. Buon per Cento, quella delle “4 sorelle” che appariva più in difficoltà, battuta domenica sul proprio campo da Bergamo e con il suo totem padovano, Michele Benfatto, uscito nel corso dell’incontro per uno strappo agli adduttori. Sarà anche per questo che i dirigenti centesi hanno forzato i tempi del loro mercato che si dice sia ancora aperto alla ricerca di un pivot.
Vico a Cento ritrova Pignatti, uno che gli assomiglia, non solo per l’essere coetanei (classe ’86) ma per via di quell’indole da vincenti che alla coppia ha già fruttato due promozioni consecutive in serie A, due anni fa con Siena e l’anno scorso con Forlì. Cento però è considerata da quest’estate una pretendente alla promozione perchè ha tante altre freccie nell’arco.
“ Play e capitano – esordisce coach Friso nell’abituale intervista concessa a Paola Marini per l’house organ Il Pappagallo – è Mattia Caroldi, giocatore veneziano del 1982, dall’ottimo curriculum, con esperienze in serie A a Imola, Fabriano, Trapani, Perugia e Latina; play mancino, dal tiro mortifero, ottimo passatore, eccellente attaccante, è alla sua seconda stagione a Cento. Michele Benfatto, 1985, uscito dal Petrarca Padova, ha giocato in A2 a Ferrara, uno dei migliori centri della B; purtroppo domenica scorsa si è procurato un infortunio abbastanza serio che lo porterà lontano dai campi da gioco almeno per 2 mesi. Era uno dei protagonisti più attesi di questa sfida padovana!
Rimane Davide Andreaus, 1986, 202 cm, anche lui prodotto dal Petrarca, gioca tra ala piccola e ala grande, mancino, tiratore mortifero soprattutto dall’arco dei 3 punti; dopo Padova, ha giocato a Riva del Garda, Osimo, Firenze e Siena, due passaggi in Lega2 a Pavia e Imola. In questo momento è il giocatore più in forma di Cento, nelle ultime partite il migliore realizzatore. L’anima agonistica della squadra è Luca Pignatti, 1986, 198 cm, cresciuto nel settore giovanile della Virtus Bologna, al suo primo anno a Cento, chiamato “Mr. Promozione” perché negli ultimi anni ha vinto per tre volte il campionato di serie B, a Mantova, Siena e Forlì. Ottimo rimbalzista, grande difensore, grande agonista e vero uomo squadra. Adrian Chiera, al suo 1° anno a Cento, cresciuto nelle giovanili di Rimini ma argentino di origini, guardia del 1994, 192 cm, un atleta in grande ascesa, già osservato da molte squadre di A; fuori dal campo da qualche settimana per appendicite, dovrebbe rientrare proprio contro la Broetto, è il loro migliore realizzatore con quasi 14 punti a partita e un 43% da 3. Luca Bedetti, ala piccola di 193 cm, alla sua 2° stagione a Cento, nativo di Rimini, cresciuto a Sant’Arcangelo, ha vinto il campionato di B a Ravenna qualche anno fa ma vanta ottime stagioni a Orzinuovi, dall’eccellente 1c1. Al posto di Benfatto, come centro, dovrebbe schierarsi Matteo Botteghi, 1995, 204, nazionale giovanile della sua annata, anche lui proveniente dal settore giovanile di Santarcangelo. Lorenzo Brighi, play-guardia di 195 cm, 1994, atletico, cresciuto nel settore giovanile di Cervia ma con presenze a Rimini, Forlì e Orzinuovi. Lorenzo D’Alessandro, 1996, 198 cm, ala, proviene dalla pallacanestro Bolzano, giocatore dall’ottimo tiro da 3, alla sua seconda stagione a Cento. A chiudere il roster il nuovo arrivo: Sebastiàn Vico, giocatore italo-argentino, annata 1986, 190 cm, uno dei dominatori dell’Unieuro Forlì con cui ha vinto il campionato; esordirà proprio contro di noi.”
Se fino a mercoledì il coach virtussino stava preparando la partita conoscendo bene pregi e difetti degli avversari , da giovedì la Baltur è diventata una squadra imprevedibile con tantissimo talento negli esterni e la possibilità di molte rotazioni (Vico può giocare in 3 ruoli) che sicuramente sapranno far pesare meno del previsto la mancanza del suo pivot titolare.
“Sarà una partita molto tosta – prevede coach Friso – perché Cento gioca una pallacanestro molto aggressiva, molto fisica; dai miei ragazzi mi aspetto una risposta forte dopo l’incolore partita di Iseo. I nostri avversari vorranno riscattarsi della sconfitta dell’andata e arriveranno a Padova molto agguerriti, con la forte intenzione di tornare a casa con 2 punti in più. Saranno seguiti da un nutrito numero di tifosi, sarà sicuramente una partita molto vibrante. Noi però contiamo su tutto il popolo neroverde…”
La Broetto in settimana si è allenata bene, ha recuperato Stojkov e si presenterà con la ferma volontà di riscattare la prova deludente di Iseo. L’esito dell’incontro sembrebbe doversi decidere sugli esterni con i virtussini che dovranno essere in grado di contenere il talento di Vico e Chiera e di sfruttare il peso sottocanestro del terzetto composto da Nobile, Lazzaro e Crosato.
Nell’occasione della partita con la Baltur anche la Broetto farà esordire un nuovo acquisto di indiscutibile impatto mediatico. Si tratta di Andrea “Ramboso” Righi, una vera star, il doppiatore veneto ufficiale di Rambo che affianherà l’omonimo Andrea Pavanato costituendo una nuova coppia anche in casa neroverde, sicuramente vincente per speaker e telecronache.
Domenica ci sarà proprio da divertirsi, non dimentichiamo infatti la presenza dei Dunk Italy che con le loro acrobazie hanno già fatto impazzire i giovani tifosi virtussini al punto che Paola Marini è stata “costretta” a ripropore il loro spettacolo che allieterà il pubblico negli intervalli dell’incontro.