Sono rimaste in 6 le squadre ancora imbattute nei campionati nazionali: Brescia in A, Trieste e Casale Monferrato in A2, Omegna (girone A), San Severo (girone C) e Cento in B.
Tra queste ci sono delle sorprese, squadre brave a sfruttare i vantaggi dovuti ad un calendario favorevole, ma anche squadre che dall’estate sono pronosticate come possibili dominatrici del campionato e questo è proprio il caso di Cento, la compagine che vedremo domenica alla Kioene.
Cento è una cittadina della provincia di Ferrara molto vicina a Bologna, diventata famosa per la sfilata del carnevale e per la passione che da sempre coltiva per la pallacanestro. Nei primi anni 2000 i centesi hanno perso per quattro volte la finale per la promozione in serie A e nel 2007 fiaccati dai pochi ritorni a fronte di grandi investimenti, si sono arresi cedendo il titolo sportivo. Nel 2011 la rinascita con la promozione in serie B proprio nell’anno in cui la Virtus, esiliata dal girone triveneto in quello emiliano, ebbe l’occasione di misurarsi con la passione del popolo biancorosso. Nessun superstite delle squadre di allora, ma una sana rivalità che in questi 2 anni di serie B ha visto sempre le gare tra Padova e Cento con esiti incerti e grandi sfide agonistiche sul campo, nonostante gli emiliani partissero sempre con i favori dei pronostici.
Cento da qualche tempo costruisce squadre ambiziose e ultimamente l’ha fatto con giocatori della nostra città: lì ha disputato le ultime stagioni da professionista Andreaus, lì gioca quest’anno per la sua terza annata il centro Benfatto ed è arrivato quest’estate il play Pasqualin. Un tassello fondamentale quest’ultimo nel dare spessore vincente ad una delle poche squadre che è riuscita a sfruttare la regola degli under traendone vantaggio rispetto alle concorrenti nella lotta per la serie A. Due under particolarmente competitivi come il play Pasqualin e il 207 Adama Ba consentono infatti al confermato coach Benedetto una profondità di rotazioni unica nella categoria, costituendo un vantaggio che finora è stato sempre determinante nei finali di partita. Non è un caso infatti se Cento ha sempre vinto il quarto periodo delle sue partite e spesso lo ha fatto con margini rilevanti e finalizzando rimonte esaltanti.
Il quintetto tutto esperienza della Baltur è formato dal play napoletano Cantone, arrivato dopo aver conseguito la promozione in A con Orzinuovi, dalla guardia argentina Vico, uno dei migliori esterni della categoria, dall’ala argentina Rizzitiello, anch’esso fresco della promozione in A con Montegranaro, e dai lunghi Piunti e Benfatto, una coppia di valore come nessun’altro può vantare in serie B.
Dalla panchina escono l’altro oriundo Chiera, uno dei prospetti più importanti della lega, la guardia-ala D’Alessandro e i due under Pasqualin e Ba.
A questi bisogna aggiungere un pubblico appassionato come pochi che segue ovunque la sua squadra e che anche domenica alla Kioene farà sentirei propri beniamini come a casa loro cantando cori e inni dall’inizio alla fine della partita.