(Il Mattino)
Il club: «Termina un percorso tecnico ricco di soddisfazioni», con la promozione in Serie B.
Massimo Friso e la Broetto Virtus di basket divorziano. Un comunicato, arrivato come un fulmine a ciel sereno nel tardo pomeriggio di ieri, ha certificato la fine del rapporto tra la società neroverde ed il coach, che nell’ultimo lustro ha guidato la prima squadra riportandola in Serie B dopo 25 anni. La notizia giunge inaspettata sino ad un certo punto, perché la sensazione era proprio che la Virtus avesse l’intenzione di un cambiamento in panchina, dopo che in campionato la qualificazione ai playoff era sfumata alla penultima giornata. Ieri, nella sede di via dei Tadi, i dirigenti Nicola Bernardi e Roberto Rugo hanno guardato negli occhi l’allenatore della rinascita virtussina comunicandogli la loro scelta, legata alla conclusione di «un percorso tecnico, che ha permesso di condividere grandi soddisfazioni reciproche», come riporta la nota-stampa. Chiaramente dispiaciuto, Friso ha potuto soltanto incassare. «Riteniamo si sia esaurito un ciclo», la spiegazione di Bernardi jr. «In questi 5 anni Massimo ha lavorato benissimo. Resta un allenatore che sarà sempre considerato da parte della Virtus e che si è dimostrato un esempio di professionalità. La nostra scelta è maturata negli ultimi giorni in seguito ad alcune situazioni, che ci hanno portato a fare delle valutazioni, ma non è dipesa né da motivazioni tecniche, né comportamentali. Chiudiamo un ciclo sperando di aprirne subito un altro».